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05/07/2007 – L’architetto britannico David Chipperfield svela il nuovo progetto per la James Simon Gallery di Berlino. Si tratta dell’edificio di accesso alla Museuminsel, l’isola sul fiume Spree che ospita i cinque musei più famosi della capitale tedesca: Altes Museum, Alte Nationalgalerie, Neues Museum, Bodemuseum, Pergamon Museum.
Il progetto della James Simon Gallery è finalizzato alla realizzazione di un unico ingresso all’isola dei musei - inserita dal 1999 tra i luoghi patrimonio dell'umanità – che garantisca un’ampia area reception con servizi, insieme ad un collegamento interno che consenta ai visitatori di passare da un museo all’altro.
Respinta la prima proposta progettuale alla luce dei costi onerosi che avrebbe comportato la realizzazione di passaggi sotterranei in un luogo dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, Chipperfiled ha presentato nei giorni scorsi la versione rivisitata del progetto.
La struttura sorgerà sul sito che in passato accoglieva l’edificio Packhof di Schinkel, demolito nel 1938 a causa di un cedimento strutturale.
La nuova proposta presentata dal celebre architetto britannico prevede la realizzazione di un grande colonnato, dotato di ampie vetrate e situato su uno dei lati del Pergamon Museum. Il colonnato si sviluppa al di sopra di un nuovo basamento immaginato in corrispondenza del piano espositivo del Pergamon Museum.
La struttura progettata da Chipperfield fungerà da continuazione del colonnato realizzato a metà del XIX secolo da Friedrich August Stüler, che attualmente termina in corrispondenza del Pergamon Museum. Una corte delimitata da colonnati si verrà a creare in tal modo di fronte alla facciata occidentale del Neues Museum, dove è previsto un ingresso secondario alla James Simon Gallery. Di qui si avrà accesso alla Passeggiata Archeologica (Archaeological Promenade), agli spazi per le installazioni temporanee e all’auditorium.
Una scala a vista condurrà i visitatori al livello superiore, dove un’ampia hall sarà collegata al piano espositivo del Pergamon Museum.
Un piano ammezzato - immaginato tra il foyer adiacente alla corte di colonnati e l’area reception al piano superiore - ospiterà un ampio blocco servizi (guardaroba, bagni e negozi).
Spazi per le installazioni temporanee, auditorium e aule per i seminari troveranno invece spazio nel basamento, collegato alla Passeggiata Archeologica.
“Una struttura contemporanea – spiegano dallo studio Chipperfiled – nasce da un contesto il cui linguaggio architettonico riflette l’architettura classica senza realizzarne una mera copia. La materialità dell’edificio in pietra ricostruita e pietra naturale si fonde con i colori dell’isola dei musei”.
I lavori dovrebbero iniziare nel 2009 e concludersi nel 2012.
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