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30/06/2025 - Nel cuore dei vigneti di Bibbona, tra le colline toscane e il profilo della costa livornese, lo studio Alvisi Kirimoto firma il nuovo Padiglione Sapaio per l’omonima azienda agricola fondata da Massimo Piccin. L’intervento, di oltre 1000 mq, si configura come un’architettura leggera e radicata, capace di dialogare con la natura e trasformare l’esperienza della degustazione in un gesto immersivo e contemplativo.
Organizzato su due livelli, il progetto del nuovo Padiglione Sapaio accoglie al piano superiore gli spazi dedicati all’accoglienza, alla narrazione del vino e alla relazione visiva con il paesaggio, mentre al livello inferiore si collocano tinaia e barricaia, in un ambiente ipogeo pensato per sfruttare le qualità termiche del suolo.
Linee essenziali, materiali naturali e un uso calibrato della luce disegnano un padiglione aperto, permeabile, in costante relazione con l’ambiente circostante. La copertura in legno lamellare e le grandi aperture verso l’esterno traducono il ritmo del territorio in architettura, tra pieni e vuoti che incorniciano scorci di vigneti e orizzonte marino.
Il progetto del nuovo Padiglione Sapaio si inserisce nel percorso dell’azienda, che coniuga artigianalità, sostenibilità e innovazione tecnologica, dando forma a un luogo che è insieme spazio produttivo e architettura narrativa. Un gesto misurato che si confronta con il paesaggio agricolo, cercando un equilibrio tra trasformazione e rispetto, tra memoria e contemporaneità.
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