Tubolari in titanio, legno laccato o pigmentato, cuoio e paglia di Vienna: la stilista tedesca interpreta l'iconica sedia cantilever S 64 di Marcel Breuer
10/12/2025 - Jil Sander reinterpreta l'iconica sedia cantilever di Marcel Breuer: nasce la collezione JS . THONET, omaggio ai dettagli e all’arte artigiana. Con le due linee SERIOUS e NORDIC, la stilista tedesca ha ridisegnato la sedia S 64 con dettagli in legno laccati a lucido, preziosi telai in tubolare d’acciaio, sedute e schienali in paglia di Vienna o cuoio, in tonalità cromatiche coordinate.
Jil Sander coniuga da sempre nelle proprie collezioni linee pure, qualità dei materiali e innovazione. Pur avendo ormai voltato le spalle alle passerelle internazionali, la sua forza creatrice continua a essere irrefrenabile. Come ama ripetere: "Il lavoro creativo fa parte della mia vita". Per Thonet, Jil Sander si è affacciata, per la prima volta, nel mondo del design d’interni reinterpretando i classici in tubolare d’acciaio più famosi della fine degli anni ‘20 del secolo scorso: "Il design e l’architettura influenzano da sempre il mio lavoro, ho iniziato a interessarmene molto presto", afferma.
La collezione JS . THONET comprende due linee: SERIOUS e NORDIC. Nella prima, Jil Sander, in stretta collaborazione con il team di designer di casa Thonet, ha impreziosito il classico in tubolare d’acciaio S 64 con un telaio in titanio lucido e imbottiture per la seduta e lo schienale in quattro tonalità differenti. Vi è inoltre una variante con seduta e schienale in paglia di Vienna tinta di colore scuro Dark Melange.
Su espresso desiderio di Jil Sander, il telaio e i braccioli in legno sono laccati lucidi in una tonalità cromatica coordinata.
Nella seconda linea, invece, il telaio della sedia cantilever ha una finitura nickel silver opaca che trasmette un senso di calore e presenta elementi in rovere pigmentati bianco, mentre la seduta e lo schienale imbottiti sono rivestiti di cuoio bianco o color naturale. La linea NORDIC è, inoltre, disponibile anche con seduta e schienale in paglia di Vienna chiara.
Jil Sander e Thonet, uniti dagli stessi valori
Lo stile di Jil Sander va oltre le tendenze del momento, è pensato per durare nel tempo. Esattamente come i mobili di Thonet che, con una grande passione per materiali come legno curvato e tubolare d’acciaio, produce icone del design come i famosi mobili Bauhaus di Marcel Breuer. "Abbiamo ritenuto che Jil Sander fosse congeniale per dare nuova eleganza a questi classici in quanto anche lei affonda le radici del suo linguaggio estetico proprio nella tradizione del Bauhaus", spiega Norbert Ruf, Creative Director di Thonet. Il produttore di mobili tedesco ha trovato, nell’opera di Jil Sander, una grande corrispondenza con i propri valori: entrambi sono molto esigenti nella scelta dei materiali, in fatto di design, lavorazione e qualità del prodotto che desiderano ottenere. Sia i modelli di Jil Sander sia i mobili di Thonet possono dirsi eterni grazie a un design senza tempo dove l’innovazione, spesso, sta nel dettaglio. L’attenzione a una struttura particolare, la perfetta esecuzione e l’idea sempre presente di un oggetto fruibile e di buona foggia ha animato i due partner in questo progetto.
L’idea: impreziosire un classico
"La moda di Jil Sander è stata sempre sinonimo di lusso elegante, disinvolto e, per questo, la si indossa sempre volentieri, anche dopo molti anni, proprio come i mobili di Thonet che ci accompagnano spesso per tutta la vita", spiega Norbert Ruf. Inoltre: "Come per noi, anche per Jil Sander è fondamentale trasmettere un valore attraverso il prodotto". Il lusso che contraddistingue la collezione di Jil Sander per Thonet, si esprime nella straordinaria qualità dei materiali e dei dettagli ed è giustificato dal carattere assolutamente senza tempo e dalla solidità del suo valore: sono mobili sostenibili che ci faranno compagnia per tutta la vita e valgono l’investimento.
"Non volevo reinventare i classici", spiega Jil Sander. "A me interessava impreziosirli". La stilista è entusiasta della lunga storia delle sedie cantilever e del livello qualitativo della produzione nella manifattura di Frankenberg, per esempio per quanto riguarda il processo di curvatura del legno. Jil Sander cita, fra le fonti di ispirazione per la sua reinterpretazione del modello S 64, la vernice del pianoforte a coda Steinway, l’imbottitura in cuoio delle eleganti auto inglesi e il nickel silver opaco degli elementi architettonici. La stilista si è sempre occupata di architettura e interior design e ha anche partecipato attivamente alla realizzazione dei suoi flagship store in tutto il mondo dove ha utilizzato l’acciaio insieme a una lega di nickel silver satinato.
Tavolo e sedia: un tutt’uno creativo
La collezione firmata JS . THONET viene completata da un mobile d’appoggio. Il classico set di tavoli in tubolare d’acciaio B 97, un progetto Thonet estremamente versatile risalente al 1933, si sposa perfettamente con il design delle sedie. Il set di tavolini B 97 richiama, nelle sue dimensioni, i tavolini B 9 creati da Marcel Breuer. In questo modello, però, la struttura del telaio è stata modificata per offrire una maggiore praticità: l’apertura su un lato permette infatti di spingere il piano di appoggio del tavolino sopra al bordo del divano, della poltrona o del letto. Oppure i tavolini possono essere disposti uno sotto l’altro per risparmiare spazio.
JS . THONET: qui convivono classico e avanguardia
Grazie alla sua filosofia che unisce coerentemente valori tradizionali e innovazione, Jil Sander ha superato, nelle sue opere, il divario fra moda e classicità ridisegnando il futuro. Confrontandosi con i classici in tubolare d’acciaio di Thonet, la stilista è riuscita a conferire nuovo fascino agli archetipi del design moderno grazie a un’accurata selezione dei materiali e dei colori.
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