11/11/2025 - Usare l’architettura per suscitare emozioni: è la sfida lanciata dalla settima edizione del concorso internazionale Museum of Emotions, promosso da Buildner. Ai partecipanti è richiesto di progettare un museo composto da due ambienti distinti, ciascuno in grado di evocare emozioni opposte — una sala dedicata a sensazioni negative e un’altra capace di generare emozioni positive.
Quando si entra in un edificio raramente ci si sofferma su come ci si sente, eppure l’architettura influisce profondamente sulle nostre percezioni. Gli spazi possono stimolare energia, calma o introspezione; possono invitare alla concentrazione o al raccoglimento. Ogni ambiente diventa così più di una struttura fisica: un luogo in cui la forma e la materia si traducono in esperienza.
I progettisti sono liberi di scegliere le emozioni da rappresentare — paura, rabbia, ansia, amore, gioia, serenità — e di esprimerle attraverso scala, luce, colore, materiali e percorso. L’obiettivo è indagare come gli elementi architettonici possano generare stati d’animo diversi e guidare il visitatore lungo un viaggio sensoriale.
Trattandosi di un concorso di idee, il sito e le dimensioni del museo possono essere scelti liberamente, reali o immaginari. Museum of Emotions / Edition #7 rientra inoltre tra i cosiddetti “concorsi silenziosi” di Buildner, in cui le proposte devono essere comunicate esclusivamente attraverso le immagini, senza l’uso di testi.
Scadenza per la presentazione dei progetti: 27 novembre 2025.
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