Ritratto di Gae Aulenti, 1983 Foto © Farabola/Bridgeman Images
18/09/2025 - Dal 18 settembre al 18 novembre 2025 le Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi accolgono “La modernità può costruire altrimenti. Gae Aulenti e la Toscana”, mostra dedicata alla grande architetta e designer italiana, figura centrale del XX secolo. Dal 4 ottobre aprirà anche una seconda sezione del percorso espositivo presso il Centro Culturale CAMBIO a Castelfiorentino.
Promossa da Fondazione Architetti Firenze (FAF), Master Museo Italia (MMI) dell’Università di Firenze, Archivio Gae Aulenti e altre istituzioni, l’esposizione è curata da Emanuela Ferretti e Silvia Moretti e sostenuta da numerosi enti pubblici e privati.
La mostra si articola in otto nuclei tematici e propone disegni, fotografie, plastici e narrazioni digitali, con il contributo degli studenti del MMI e della Scuola di Architettura dell’Università di Firenze. Il percorso mette in luce il rapporto intenso tra Aulenti e la Toscana, dai primi lavori con Poltronova e Martinelli Luce negli anni ’60, fino a interventi architettonici rilevanti come il nuovo ingresso alla Stazione Santa Maria Novella e le partecipazioni ai concorsi per la Nuova Uscita degli Uffizi e il Museo dell’Opera del Duomo.
“La mostra conferma l'attenzione del palazzo alla storia dell'architettura, presentando un approfondimento prezioso su una delle più grandi figure del nostro tempo e sui suoi progetti per la Toscana”, spiega Valentina Zucchi, curatrice del museo di Palazzo Medici Riccardi.
La doppia sede consente di distinguere i progetti principali per Firenze e il territorio (Palazzo Medici Riccardi) e un approfondimento sulla residenza privata e sul dialogo tra tradizione e contemporaneo a Castelfiorentino (CAMBIO). L’esposizione propone così una riflessione sull’architettura contemporanea e sulla possibilità di innovare nel contesto dei centri storici e del paesaggio toscano, valorizzando la cultura del progetto e l’attenzione al contesto.
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