Mamoli e Gio Ponti. Dal 1953 un'icona del design italiano
Una stella a tre punte caratterizza la collezione: la manopola così disegnata unisce ergonomia e purezza formale, rendendo naturale il gesto della rotazione
10/06/2025 - Una stella a tre punte che unisce ergonomia e purezza formale: così nasce l'iconica rubinetteria Mamoli disegnata da Gio Ponti nel 1953. Il progetto è riconoscibile per il suo peculiare “angolo pontiano”: un incontro perfetto di linee inclinate che dà origine alla manopola, così disegnata per rendere naturale il gesto della rotazione.
Ancora oggi, a distanza di oltre settant’anni, quel disegno mantiene intatta la sua potenza espressiva. Mamoli ha saputo adattarlo alle esigenze contemporanee integrando una tecnologia a risparmio energetico che non altera in alcun modo l’intento originario del progetto. Una conferma tangibile di ciò che lo stesso Ponti affermava: «Un’architettura è davvero bella se è bella ancora cinquant’anni dopo che sorse».
L’estetica eterna del segno di Gio Ponti si riflette nella sua versatilità. La collezione richiama atmosfere rétro pur adattandosi con disinvoltura a spazi dallo stile industriale o dal carattere contemporaneo, dal residenziale all’hospitality.
Dalle residenze private alle suite d’hotel, fino agli spazi della ristorazione d’autore, la collezione Gio Ponti arreda il bagno con un tocco di autentico stile italiano. Le sue finiture ne amplificano le possibilità compositive in contesti progettuali che spaziano dal classico al moderno.
Tra le realizzazioni più recenti c’è il Ristorante Sogni a Milano, nato dalla riconversione di un ex asilo del primo Novecento e firmato nello stile da Storagemilano. Qui la collezione Gio Ponti in ottone spazzolato restituisce un’atmosfera calda e accogliente in cui il comfort domestico si proietta con naturalezza anche nello spazio pubblico.
Anche l’Hotel Cala di Volpe, icona della Costa Smeralda, ha scelto la collezione Gio Ponti per impreziosire i bagni delle sue nuove suite. In un contesto in cui il design incontra la natura e il mare, Mamoli esalta il gesto quotidiano attraverso la qualità artigianale e l’essenzialità formale.
Infine, la collezione trova spazio anche nella Casa dei Disegni, la residenza pugliese degli architetti Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano a Spongano, nel cuore del Salento. Un’abitazione che celebra la memoria e l’architettura del territorio, reinterpretata con sensibilità e rispetto. In questo racconto di pietra e luce, dove ogni dettaglio è pensato per dialogare con le tracce del tempo, la collezione Gio Ponti si inserisce con naturalezza, confermando ancora una volta la sua capacità di attraversare epoche e stili con coerenza.
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