Molteni&C riedita l'iconica sedia Monk di Afra e Tobia Scarpa
Disegnata nel 1973 per la casa di campagna della famiglia Molteni, la sedia è "composta da pochi pezzi ben fatti, combinati per creare un prodotto solido e di qualità"
29/05/2025 - La nuova collezione di arredi Molteni&C vede il ritorno della sedia Monk, progettata nel 1973 da Afra e Tobia Scarpa e prodotta per l'ultima volta nel 1990. Una sedia in legno sobria e tranquilla, le cui gambe anteriori e posteriori sono collegate da una seduta in pelle sospesa.
“L'avevamo pensata come un unico pezzo perché fosse più economica", racconta Tobia Scarpa. "Ma Angelo Molteni ha corretto il progetto: “No, no” - mi disse - “noi facciamo bene le cose. Così abbiamo pensato a una struttura di ferro, tesa da due telai uguali, che formavano la sedia.”
“La Monk è stata progettata per la prima volta per la casa di campagna della nostra famiglia, in una bellissima versione verde erba, dallo stile rurale, ed è ancora intatta e molto bella", ricorda Carlo Molteni. "Quando ci penso, i primi ricordi che mi vengono in mente sono legati a questa casa, che occupa ancora un posto importante nel mio cuore.”
Afra e Tobia Scarpa disegnarono la sedia Monk nel 1973, curando forma e finiture perché esaltassero le qualità dei materiali. Il sedile e lo schienale in pelle tesa appoggiano su due sezioni tubolari in acciaio per creare una sedia estremamente comoda. Le gambe in legno massello sono collegate due a due ad incastro, mettendo in mostra in modo evidente il fissaggio dei traversi e creando l’iconica silhouette. Nel pensiero di Scarpa, Monk è una seduta composta da pochi pezzi ben fatti, combinati per creare un prodotto solido e di qualità.
Il nome Monk richiama lo stile semplice, pulito e quasi monacale della sedia e riprende l’iniziale della lettera M caratteristica dei prodotti di Afra e Tobia Scarpa creati per Molteni&C. La struttura di Monk diventa modello per i prodotti Molteni&C realizzati da Scarpa negli anni successivi e l’iconica seduta torna, con delle gambe più sottili nella sedia Mastro del 1981.
Come diceva Scarpa, “penso anche che la ripetizione possa essere una cosa buona (e giusta) finché non inibisce la straordinaria varietà di forme, materie, colori, eventi che la vita ci offre e che l’arte dovrebbe come minimo riconoscere.”
“Mi rendo conto che la nostra cultura che museifica tutto – forse senza rendersene conto – usa le cose del passato come se fossero morte, ma in realtà è proprio in queste cose che la vita si è sedimentata e continua a sedimentarsi, continua a vivere", prosegue Scarpa. "Bisogna lasciare che ciò che il passato ci regala possa continuare a esprimersi, a vivere; alle volte bisogna lasciare che risuoni nel presente, che canti, per coglierne tutte le potenzialità e le magie."
Monk presenta una struttura in legno massello come la versione originale, (disponibile nelle finiture noce americano, rovere nero o rovere caffè) composta da due cavalletti uguali in legno massello fissati a tubolari metallici sagomati che creano un unico elemento per la seduta e lo schienale.
Le due parti strutturali sono unite da due paia di viti per ogni cavalletto, con un tocco decorativo dato da grandi mozzi in acciaio brunito. La struttura della seduta è composta da due parti in pelle sagomate per garantire una seduta confortevole e disponibile in tutti i colori della collezione Molteni&C.
Monk è anche proposta in una versione poltrona, più bassa e larga, progettata per valorizzare qualsiasi ambiente living.
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