Il valore della memoria: le riedizioni Paola Lenti
Per la prima volta il brand celebra il design del Novecento rieditando il divano di Angelo Mangiarotti e Chiara Pampo, la poltroncina outdoor di Lina Bo Bardi e il tavolino di Greta Magnusson Grossman
Légère by Angelo Mangiarotti and Chiara Pampo - photo Sergio Chimenti
22/05/2025 - L'espressività di Angelo Mangiarotti, il modernismo di Lina Bo Bardi, l'estetica nordica di Greta Magnusson Grossman: 3 inedite riedizioni arricchiscono la nuova collezione di arredi Paola Lenti presentata alla Milano Design Week 2025.
Per la prima volta il brand celebra il valore della memoria riportando in vita icone del passato: il divano LégèrediAngelo Mangiarotti e Chiara Pampo, la poltroncina per esterni Azul bLina Bo Bardi e il tavolino Half MoondiGreta Magnusson Grossman.
Grazie a queste riedizioni, capaci di raccontare la contemporaneità estetica e funzionale di elementi d’arredo mai prodotti o fuori produzione, Paola Lenti tramanda e diffonde la visione di grandi maestri del Novecento, affinché continui a essere per il mondo del progetto una fonte di ispirazione.
Le riedizioni Paola Lenti
Disegnato nel 1978 da Angelo Mangiarotti e Chiara Pampo, il set Légère è composto da divano e poltrona dalle proporzioni generose. “L’accostamento, davvero moderno per l’epoca, tra la struttura curva e i cuscini in pelle e l’aspetto confortevole e informale delle sedute Légère hanno innescato in me il desiderio di riproporle in una versione tessile che restituisse con il nostro linguaggio la loro attualità”, spiega Paola Lenti.
Gli imbottiti sono costituiti di una struttura in massello di rovere tinto sulla quale una inedita combinazione tessile, collegata ingegnosamente alla struttura, accoglie i cuscini di seduta e di schienale che risultano semplicemente appoggiati. Il rivestimento sfoderabile è disponibile in diversi tessuti per interno.
Azul è una poltroncina disegnata da Lina Bo Bardi per la Casa de Vidro all'inizio degli anni Cinquanta, iconica residenza dei coniugi Bardi a San Paolo, oggi sede della fondazione che ne conserva eredità e memoria.
“In una foto che ritrae il grande living della Casa de Vidro, ha catturato la mia attenzione una poltroncina imbottita che, così semplice nel disegno, ben dialogava con le opere d’arte e i pezzi di antiquariato circostanti e con la natura selvatica visibile dalle ampie vetrate. In Azul ho ritrovato affinità nell’attualità del disegno e nell’impiego di cinghie a vista per sostenere i cuscini”, racconta Paola Lenti.
Ripensata per spazi outdoor con materiali adatti ad uso esterno, la poltroncina Azul è costituita da una struttura essenziale in metallo cui sono agganciate cinghie a sostegno dei cuscini di seduta e schienale.
Half Moon è un tavolino in noce la cui forma evoca la mezzaluna, un motivo che nel lavoro di Greta Magnusson Grossman compare frequentemente. “Mi sono ritrovata nel linguaggio formale del tavolino Half Moon, nelle forme fluide e organiche e nella sua capacità di essere contemporaneo pur serbando un richiamo agli anni ‘50”, spiega Paola Lenti.
Ogni dettaglio è studiato con cura e trasmette la leggerezza e la purezza che caratterizzano il suo stile. I bordi smussati del piano e le giunzioni delle gambe, che si assottigliano nel punto di incastro, esprimono maestria progettuale ed equilibrio.
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