Poltrona Frau riedita il divano Ouverture di Pierluigi Cerri del 1982
High-tech e artigianato, tradizione e avanguardia: una serie di morbidi cuscini poggia su una struttura brutalista ispirata all'architettura industriale
1986 - Illustrazione Storica realizzata da Studio Baroni
11/11/2022 - Dopo 40 anni Poltrona Frau rilegge il divano Ouverture di Pierluigi Cerri progettato nel 1982, un progetto che esprime una ricerca estetica ancora attuale tra high-tech e alto artigianato. Ouverture è un "Classic in its future form", sintesi tra tradizione e avanguardia.
Il concept è di per sé provocatorio: "Ouverture evidenzia in una struttura brutalista l'ideologia che lo disegna contro il conformismo borghese", spiega Cerri. L'idea prende forma in una seduta dal telaio che richiama l'architettura industriale evidenziato dalla trave a "T", sui cui poggia, in una soluzione innovativa nel molleggio, una morbida e ricca cuscinatura in Pelle Frau® o in tessuto.
Il divano Ouverture palesa un uso dichiarato delle componenti tecnologiche: la trave portante in acciaio forato è costituita da segmenti, privi di saldatura, che determinano la componibilità lineare della seduta. I segmenti sono tenuti in posizione da giunti in alluminio a doppia "C": un gioco di incastri, reso manifesto nel profilo laterale, che diventa parte sostanziale dell'estetica del divano.
Complessivamente, la struttura appare aerea, snella. Tutte le parti di metallo sono verniciate a polveri epossidiche di colore nero opaco. La stessa trave a "T" in acciaio risulta distanziata dalle traverse in acciaio a profilo semi-ovale che sorreggono il sedile, in modo da rendere la parte imbottita come galleggiante. Si viene così a creare un contrasto tra la celebrazione della tecnologia del metallo e la voluttuosità dei cuscini, il cui disegno è enfatizzato dalle morbide pieghe della Pelle Frau o del tessuto.
La riedizione di Ouverture esprime appieno la Leathership® di Poltrona Frau, ovvero quella capacità di lavorare materiali diversi dalla pelle, quali i metalli, con tecnologie all'avanguardia e nel perseguimento dell'inderogabile qualità della manifattura.
Non molto è cambiato dalla composizione del modello degli anni Ottanta. I cuscini hanno subito una correzione ergonomica delle imbottiture per conferire un aspetto meno gonfio e più accogliente. La loro forma è apparentemente semplice e cela una ricchezza di dettagli come i bottoni che decorano lo schienale, tipico del design anni Ottanta e rimando alla tappezzeria tradizionale, oppure la leggera rastremazione nell'incastro tra i cuscini della seduta e dello schienale. Particolare, quest'ultimo, percepibile dal fianco del divano e che consente la sovrapposizione dei due elementi, senza inficiare il rigonfiamento dell'imbottitura. I braccioli presentano due cuscini appoggiati, assicurati alla struttura mediante cinghie in tela. Tutti sono sfoderabili ed evidenziano nel rivestimento in pelle preziosi dettagli di cucitura perimetrale.
Grande attenzione è posta anche ai particolari meno visibili: nel sedile le lamine in acciaio interne sono rivestite in tessuto jacquard e in pelle, mentre il molleggio è ottenuto con una sospensione elastica in tela di nylon. I cuscini sono imbottiti in piuma d'oca e ovatta di poliestere con un inserto in poliuretano espanso, garantendo l' indeformabilità della struttura e una sensazione di comfort elevato. Ouverture è un divano contemporaneo non solo nell'estetica ma anche perché assolve la richiesta di flessibilità di utilizzo: dal domestico alle sale d'attesa, al contract, dialogando con i contesti e gli stili più differenti.
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