30/11/2020 - Più che un edificio un viaggio nel futuro. Tecnologia, digital e competenze trasversali si uniscono nei rinnovati uffici di EY, nel centro storico di Roma.
DEGW, brand del Gruppo Lombardini22. ha guidato il progetto della nuova sede curandone tutte le fasi di sviluppo in collaborazione con FUD per il physical branding e con TUNED per il progetto del wavespace, dove è stato adottato, in via sperimentale, un metodo progettuale che parte da ricerche sviluppate nell’ambito delle neuroscienze e le applica alla configurazione dello spazio architettonico.
Il concept è quello dell’alveare, che esprime un duplice significato: da un lato l’idea di un luogo laborioso, ben organizzato, e dall’altro un rimando diretto alle cromie della brand identity di EY.
Le geometrie degli interni si rifanno alla metafora formale dell’arnia: il rigore cartesiano per gli spazi operativi, le forme organiche per le aree speciali. I materiali trasmettono i valori del brand: la tecnologia nelle trasparenze del vetro, l’integrazione nell’intreccio dei materiali tessili, la forza collaborativa nella tenacia dell’acciaio, la sostenibilità negli elementi naturali.
Sviluppata su 9 piani fuori terra, la nuova sede EY ha pianta rettangolare con una corte quadrata centrale e due nuclei simmetrici di circolazione verticale e servizi ai lati della corte. Forma dell’edificio e suo adattamento alla domanda organizzativa hanno fornito le indicazioni e le linee guida per la pianificazione degli spazi interni, ma anche la posizione e l’orientamento dello stabile rispetto al contesto urbano sono stati determinanti per alcune scelte.
7 stanze (+ una) compongono il wavespace che occupa una parte del settimo piano e condivide con essa il concept formale dell’alveare, che qui si esprime in un particolare spazio di mediazione che richiama la forma di un esagono smussato e irregolare che avvolge il nucleo scale-ascensori con pareti in lamiera stirata, contiene i servizi e distribuisce i flussi alle diverse aree funzionali.
Le aree del wavespace si articolano in 7 stanze, ognuna dedicata ad altrettante attività che costituiscono una sequenza esperienziale evocativa.
"Questo progetto è l’esempio tangibile di come si può armonizzare il rigore richiesto da un brand globale come EY e la sperimentazione di nuovi contenuti progettuali. Il concept sviluppato insieme esprime bene come l’architettura possa accompagnare salti organizzativi notevoli, abilitati dai processi di digitalizzazione, per una piena libertà e flessibilità d’uso dello spazio nel tempo. Ma esprime anche valori di ricerca su temi oggi di frontiera, come le neuroscienze, che qui abbiamo applicato all’area EY wavespace, la parte più innovativa e sperimentale di tutto il progetto."
Alessandro Adamo, Director DEGW e Partner Lombardini22.
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