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Mappe! Officine culturali della modernità
Da giovedì 29 ottobre un ciclo di appuntamenti dedicato alle mappe intese come grandi accumulatori di conoscenze
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27/10/2020 - Da giovedì 29 ottobre alle ore 18, per quattro giovedì consecutivi, la Fondazione Benetton Studi Ricerche propone un ciclo di incontri online, sulla piattaforma Zoom, dedicato alle Mappe! Officine culturali della modernità, curato da Massimo Rossi, geografo, Fondazione Benetton, e patrocinato dal Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici. 
Quattro conversazioni con altrettanti studiosi per riflettere sulla costruzione delle mappe intese come grandi accumulatori di conoscenze, macchine narrative capaci di innescare racconti, progetti e nuove visioni.

Per partecipare agli incontri su Zoom ci si deve iscrivere attraverso l’apposito link pubblicato nei canali social e nel sito della Fondazione Benetton, www.fbsr.it

La recente saggistica storico-geografica ha riportato l’attenzione sui documenti cartografici e sull’importanza che le mappe hanno avuto nel restituire graficamente il punto di vista delle comunità umane riguardo al loro rapporto con il mondo.
Il ciclo di appuntamenti indaga cartografie di epoche diverse e il profondo legame che questi prodotti hanno avuto con la vita dei loro autori, i contesti storici, culturali, scientifici e professionali che ne hanno condizionato e determinato l’esito. 

Giovedì 29 ottobre alle ore 18, Luisa Rossi (Università di Parma), nella conferenza Pierre-Antoine Clerc e il paesaggio “dipinto” dalla geometria (1808-1811), racconterà l’innovativo lavoro della brigata topografica del Genio francese comandata dal capitano Pierre-Antoine Clerc e in particolare i rilievi nel Golfo della Spezia tra il 1809 e il 1811 dove Clerc sperimenta le curve di livello.

Giovedì 5 novembre alle ore 18, Angela Munari (Fondazione Querini Stampalia, Venezia) parlerà delle “Geografie” di famiglia. 
La presenza di mappe e carte geografiche nelle raccolte del patriziato è una costante dal Cinque al Settecento.  A testimoniarlo, con un valore quasi paradigmatico, è anche il fondo cartografico antico dei Querini Stampalia. Oltre ai mappali delle proprietà fondiarie di famiglia, che costituiscono una forma di controllo sul territorio, si contano numerose piante, mappe, carte topografiche, geografiche, vedute, atlanti storici e libri di viaggio che testimoniano un interesse collezionistico. Ma il documento cartografico è anche uno straordinario strumento “pubblicitario” di promozione sociale. Attraverso il fondo queriniano è dunque possibile seguire le tante sfaccettature della “Geografia” in rapporto all'iconografia del potere, alla gestione patrimoniale, ai nuovi interessi culturali dei nobili veneziani tra Sei e Settecento.

Giovedì 12 novembre alle ore 18, La Carta dei dintorni di Roma di Antonio Nibby e William Gell (1837) sarà al centro dell’incontro con Carla Masetti (Università Roma Tre). 
Il fenomeno del Grand Tour in Italia ha avuto in Roma una delle mete privilegiate per i viaggiatori centroeuropei, ma il richiamo dell’Urbe ha sempre messo in secondo piano i suoi dintorni. Al fine di censire e portare a conoscenza dei viaggiatori i possibili luoghi di interesse in itinerari di visita nella campagna romana, gli archeologi William Gell e Antonio Nibby intrapresero una serie di campagne conoscitive che permisero loro di redigere una carta e un testo descrittivo che ben rappresentavano e localizzavano i beni individuati.

Giovedì 19 novembre alle ore 18 è in programma la conferenza di Angelo Cattaneo (CNR, Roma), La mappa di Fra Mauro, Venezia, 1450: un progetto aperto sul mondo del XV secolo.
La mappamundi di Fra Mauro è uno dei più preziosi cimeli della cartografia rinascimentale ospitato dalla Biblioteca Marciana di Venezia. Eccezionali sono le dimensioni (196 cm di diametro), così come la ricchezza e la bellezza dell’ornamentazione e la capillarità di un’informazione geografica affidata a un patrimonio di circa 2.500 toponimi e 300 legende, talora corpose, in cui Fra Mauro discute questioni postegli dalle difficoltà di un’impresa assai originale nel coevo panorama cartografico.
 

  Scheda evento:
Convegno:
29/10-19/11 ONLINE
Mappe! Officine culturali della modernità


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