Dimensione testo |
|
Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive
12/12/2019 - Fondazione Modena Arti Visive presenta dal 6 dicembre 2019 al 13 aprile 2020 una mostra dedicata a Pompei, a cura di Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi. L’esposizione è co-promossa dal Parco archeologico di Pompei che per l’occasione presterà alcune riproduzioni dei celebri calchi in gesso delle vittime dell’eruzione e che successivamente la ospiterà nei propri spazi espositivi.
Protagonista è il fotografo giapponese Kenro Izu (Osaka, 1949), da sempre affascinato dalle vestigia delle civiltà antiche che lo hanno portato a realizzare delle serie di immagini all’interno dei siti archeologici più importanti e conosciuti al mondo, dall’Egitto alla Cambogia, dall’Indonesia all’India, dal Tibet alla Siria.
A Modena, Kenro Izu presenta Requiem for Pompei, un progetto iniziato nel 2015, in collaborazione con Fondazione Fotografia Modena, dedicato alla città campana distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. e sepolta sotto la cenere e i lapilli. Gli scavi archeologici hanno restituito non solo gli edifici, ma anche le forme esatte dei corpi degli abitanti nel momento della morte, grazie ai calchi eseguiti sui vuoti che essi hanno lasciato sotto la coltre pietrificata.
L’esposizione propone una selezione di 55 immagini inedite, donate da Kenro Izu alla Fondazione di Modena, scattate tra le rovine di Pompei, dove l'artista ha collocato, con un poetico gesto di pietà, le copie dei calchi originali dei corpi che spiccano come bianche sagome umane.
L’intenzione di Kenro Izu non è quella di documentare i resti di Pompei, quanto di trasmettere il carattere sospeso fra meraviglia e distruzione che proviene dalle rovine, insistendo sull’idea di quanto è rimasto, il giorno dopo l’eruzione del Vesuvio.
“Kenro Izu” – nelle parole dei curatori Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi – “ha la straordinaria capacità di abbattere i muri del tempo, creando immagini sublimi che ci accomunano nello spirito agli uomini di altre epoche, luoghi e civiltà. La sua preghiera per Pompei ci avvicina alle vittime di quella lontana tragedia ma al tempo stesso, come l'artista sottolinea, porta il nostro pensiero ai drammi analoghi che possono verificarsi oggi in qualunque momento e luogo del mondo”.
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
12) Ritratto di Kenro Izu Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive Ph. © Kenro Izu Courtesy Fondazione di Modena - Fondazione Modena Arti Visive
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
|
|