20/12/2019 - Trasformare un oggetto ordinario in un'icona del design: questa l'intuizione di uno dei Maestri del design, ovvero Achille Castiglioni.
Per rendere omaggio alla genialità di suo padre, la figlia Giovanna, a capo del Museo e Fondazione Castiglioni, decide di pubblicare due flip book editati da Corraini con l’idea di raccontare la duplice figura di padre e grande designer dietro Castiglioni. Attraverso le illustrazioni di Sara Vivan, il libro racconta come sono nati i suoi progetti più famosi, oggi icone del Design internazionale.
Dal momento in cui aprì il suo studio a Milano nel lontano 1944 con il fratello Pier Giacomo, Achille Castiglioni (Milano 1918-2002) inizia a prendere degli oggetti ordinari e a tradurli in soluzioni giocose per la vita di tutti i giorni.
'Gli oggetti devono fare compagnia' diceva, e questa frase rende bene la sua idea di design. Un buon design, oltre ad essere funzionale ed esteticamente accattivante, deve essere facile da usare, confortevole. Questo significa che gli oggetti acquisiscono una familiarità, un motivo in più per amarli.

Giovanna e Achille Castiglioni
Giovanna Castiglioni spiega così il progetto dei libri a fumetti: “Parliamo di Industrial Design in modi diversi: raccontando o disegnando un’idea, attraverso un saggio critico, mettendo in scena uno spettacolo, con le immagini, con gli audio-video. O, perchè no, con un nuovo linguaggio: come in questo flip-book. Mi hanno chiesto più volte di scrivere un libro sulle storie legate ai progetti di mio padre, Achille, includendo aneddoti ed episodi legati alla mia sfera familiare. In questo primo progetto ho voluto restituire, in due secondi, proprio una storia di Industrial Design. Rispettando l’ironia di un papà straordinario, ho voluto portare alla luce alcuni dettagli meno noti della sua, della mia, della nostra vita privata, traducendo in forma grafica quello che faccio normalmente quando racconto i suoi progetti.”

Lampadina
Protagonisti di questi due flip-book sono Lampadina e Basello. Il primo progettato nel 1971, una lampada da tavolo e da parete con un rocchetto per avvolgere il filo, una lampadina smerigliata per non abbagliare, un buco nascosto con una doppia funzione e, soprattutto, una semplicità d’uso che sorprende tutti. Basello è invece un arredo mobile progettato da Achille Castiglioni nel 1987, la cui funzione si può declinare in molti modi: scrivania, comodino, scaletta, seduta fino a evolversi nella libreria mobile Joy.

Ad oltre 100 anni dalla su nascita, Achille Castiglioni rimane fra i più grandi designer del ‘900. La sua storia è parte del della storia del design italiano e i suoi progetti continuano a fare scuola, così come il suo concetto di design diviso tra sperimentazione e praticità, ricercatezza e semplicità.
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