30/05/2019 - Inizia oggi, 30 maggio, il nuovo ciclo delle ‘Serate di Architettura’ organizzato dall’Ordine Architetti Monza e Brianza, inaugurato tre anni fa in collaborazione con la Triennale di Milano.
L’iniziativa rientra negli sforzi compiuti dall’OAMB per fare della cultura del progetto un progetto di cultura, promuovendo l’incontro, il dialogo e il confronto tra cittadini, istituzioni, professionisti e imprese con una selezione di progettisti, anche internazionali, sui temi della buona architettura.
Gli ospiti delle ‘Serate’, che nel 2019 si svolgeranno nella centralissima Sala Maddalena a Monza, sono testimoni di progetti e realizzazioni che aiutano a comprendere come una architettura e un progetto di design – necessari e sempre presenti nella vita di tutti – quando siano di qualità, diventino una leva decisiva per il benessere di tutti.
Si tratta di architetti e designer che operando in territori differenti, su scale e per committenze diverse, portano visioni personali e offrono soluzioni (di processo, di spazio, di estetica, di fruibilità, funzionalità, sostenibilità…) che sfuggono all’anonimato e alla superficialità, con un obiettivo di fondo che è però comune e condiviso: il progetto e il prodotto di qualità aiutano a vivere – e quindi lavorare, muoversi, studiare, ecc. – meglio.
Un risultato raggiunto e raggiungibile con metodi, approcci e sensibilità eterogenee, come emerge dalle testimonianze, ma la trasversalità delle ‘Serate’ serve anche a questo scopo: mostrare e dimostrare che la qualità del progetto si può ottenere attraverso percorsi diversi, vedendoli da diverse angolazioni, applicando approcci molteplici. Ma il risultato deve sempre essere d’eccellenza.
A partire dalla fine di maggio sino alla metà di novembre 2019, saranno Bricolo Falsarella Associati, ES-ARCH Enrico Scaramellini, MVRDV, Ted'A Arquitectes, CN10 Architetti, Studio Formafantasma e Baserga Mozzetti Architetti a comporre il ricco parterre di ospiti e a raccontare le loro esperienze progettuali, dal piccolo oggetto alla realizzazione su scala internazionale, alla città.
Sette le serate programmate in un calendario di incontri d’eccezione, nel centro di Monza, dedicati a una disciplina che è in grado di fare la differenza nella vita di tutti. Un concetto che l’ampio riscontro di pubblico registrato nel tempo ha inteso confermare.
Il primo appuntamento è, dunque, per oggi alle ore 20, con Bricolo Falsarella Associati, la cui attività si concentra prevalentemente sul tema del riuso e degli interventi sul patrimonio storico, curando recuperi di giardini e antiche dimore, allestimenti museografici, rigenerazioni di spazi pubblici. Le loro architetture sono caratterizzate da atmosfere pacatamente sofisticate basate programmaticamente sulla messa in scena della costruzione e sulla ricerca di materialità povere e suggestive sequenze narrative.
Nel 2015 completano la prima parte del recupero della settecentesca Villa Saccomani con la sistemazione del Brolo e degli ex-annessi rustici ricevendo, in breve tempo, una serie di premi e menzioni come il Premio Architetti Verona per la migliore opera costruita in provincia di Verona nel 2015 (Ordine degli Architetti PPC della Provinca di Verona), la selezione tra le migliori 42 opere realizzate in Italia per il Premio Triennale Medaglia d’oro all’architettura italiana (2015) indetto dalla Triennale di Milano in collaborazione don il MiBACT Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo e MADE Expo ed il Brick Award 2016.
I prossimi incontri sono i seguenti:
ES-ARCH Enrico Scaramellini – 6 giugno
MVRDV – 20 giugno
Ted'A Arquitectes – 11 luglio
CN10 Architetti – 19 settembre
Studio Formafantasma – 31 ottobre
Baserga Mozzetti Architetti – 14 novembre.
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