16/04/2019 - Dagli interni delle case che si affacciano sul Mediterraneo, fino al Brasile e ai Paesi Nordici: le ispirazioni che hanno portato Baxter alla creazione di nuovi prodotti e alla proposta di inedite atmosfere domestiche sono state raccontate al Salone del Mobile in uno stand aperto a diversi orizzonti geografici. Ad animarle i prodotti-icone del mondo Baxter e nuovi progetti che vedono il consolidarsi di collaborazioni storiche come quella con Paola Navone, il duo Draga&Aurel e Pietro Russo, oltre che le più recenti, dallo Studio Pepe a Federico Peri.
Le storie narrate in occasione della Design Week Milanese, iniziano con un protagonista, il cuoio, materiale parte dell'identità dell’azienda. In un continuo gioco di interno/esterno, l’architettura dello stand ha svelato spazi talvolta immersi in un verde controllato, a ricreare cortili di alta classe tipici delle ville mediterranee o ambienti caldi che esprimono la poetica brasiliana; altre volte composti da soli elementi artificiali, a descrivere la purezza delle case scandinave.
La narrazione ha visto Paola Navone con l’ampliamento della collezione open-air e l’inserimento di nuovi elementi e materiali, il duo Draga&Aurel con il racconto della sperimentazione sulle resine, sui vetri e sulle linee iconiche del design, Studio Pepe con la nuova collezione composta da tavoli, sedie e lampade definita dal mix di marmi, metalli, pelle, cemento, neon a creare degli elementi “totemici” ispirati alle architetture moderne. Federico Peri ha presentato una nuova collezione ispirata da dettagli legati al mondo della moda, che spazia dagli imbottiti all’illuminazione. Pietro Russo infine quest’anno si è concentrato sul cerchio, figura carica di elementi simbolici.
La palette dominante dello stand è stata declinata in cromie dal sapore retrò. Il corda si accosta al lilla, il colore dei vitigni toscani contrasta con il pesca scelto per la pelle nabuck. Le nuance sono state tutte rigorosamente abbinate ai classici cuoi marroni e grigi e i nuovi marmi si tingono di porpora e lilla. L’alpacca diventa il metallo che ricopre di argento tavoli, tavolini e luci.
Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici per funzionare correttamente e cookie di Analytics per raccogliere statistiche anonime sulla navigazione. Continuando la navigazione su questo sito si accetta la Cookie PolicyX non mostrare pi�