SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Singular Configurator

Sandy Skoglund. Visioni Ibride
Un'inedita opera fa da fulcro dell'esposizione
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
Sandy Skoglund: Revenge of the goldfish, 1981 - Courtesy: Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT) Sandy Skoglund: Revenge of the goldfish, 1981 - Courtesy: Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)

27/02/2018 - Ha aperto al pubblico negli spazi di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, a Torino, l’importante mostra Sandy Skoglund. Visioni Ibride, prima antologica dell’artista statunitense Sandy Skoglund (1946), curata da Germano Celant.

La mostra riunisce lavori che vanno dagli esordi nei primi anni Settanta all’ancora inedita opera “Winter”, alla quale l’artista ha lavorato per oltre dieci anni. Sarà proprio questa immagine – accompagnata da alcune delle sculture create per l’installazione da cui è stata tratta la fotografia – il fulcro dell’esposizione: una spettacolare anteprima mondiale che conferma una volta di più l’unicità della sua ricerca e del suo linguaggio, formatisi in pieno clima concettuale per evolversi in un immaginario sospeso tra sogno e realtà, di straordinaria potenza evocativa.


Winter, 2018 - Sandy Skoglund studio, New York - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)

La mostra permette, dunque, di seguire questo percorso attraverso oltre trenta lavori, quasi tutti di grande formato. Si va dalle prime serie fotografiche prodotte a metà anni Settanta, dove già emergono i temi caratteristici dell’interno domestico e della sua trasformazione in luogo di apparizioni tra comico e inquietante, fino alle grandi composizioni dei primi anni Ottanta, che hanno dato all’artista fama internazionale.

In particolare, si ricordano le visionarie “Radioactive cats” del 1980 e “Revenge of the goldfish” del 1981, autentiche icone del periodo, rivisitazioni surreali e stranianti di ambienti famigliari dai colori improbabili, invasi da gatti verdi e pesci volanti. Come ha dichiarato l’artista, “credo che esista un contrasto tra l’aspetto della fantasia – gli animali sono come cartoon o fantasie – e la realtà. Poiché noi, in quanto esseri umani, ci consideriamo la principale forma di coscienza esistente in natura, ho scelto di popolare le mie immagini con animali per introdurre nella nostra esperienza questa coscienza alternativa”. 

Le immagini di Skoglund nascono – sempre – dalla costruzione di un set, estremamente complesso, che l’artista poi fotografa: un procedimento che ben spiega la rarefatta produzione dell’artista e la peculiarità della suo percorso visuale, che è al tempo stesso installativo, scultoreo e fotografico. Elementi, tutti, che si ritrovano nella mostra torinese, dove alcune sculture rimandano alle fotografie e viceversa.

Tra le tante opere storiche che compongono quest’esposizione, si ricordano i venti scatti della serie “True Fiction Two”, realizzata tra 1986 e 2005, che è una lisergica interpretazione dell’American Way of Life, le spettacolari composizioni di “Fox Games” 1989 e “The Green House” 1990, con i loro ormai iconici animali, volpi rosse e cani viola. Seguono il balletto di “Shimmering Madness” 1998, dove le statue e le figure umane condividono lo stesso spazio in una folle coreografia e il visionario pic nic di “Raining Popcorn” 2001.

Si giunge così alle due opere più recenti, “Fresh Hybrid” 2008 e l’inedito “Winter” 2018.
Sono i primi due capitoli di una serie dedicata alle quattro stagioni, tra le opere più ambiziose e impegnative dell’artista: riflessioni non solo sull’arte, ma sulla vita, nel sempre più complesso rapporto tra essere umano e natura, tra realtà e artificio. Come ha scritto Sandy Skoglund, “per resistere all’istantanea, questa fotografia si muove alla velocità di un ghiacciaio. Il tempo resta immobile per un momento, ma solo dopo un lungo periodo di accumulazione e fatica. Ogni frammento di ‘Winter’ è stato scelto per esprimere la paura primaria della dipendenza umana dalla natura e dagli altri. Noi non siamo soli, e la nostra situazione è invariabilmente precaria”.

La chisura della mostra è stata prorogata al 31 marzo 2019.


  Scheda evento:
Mostra:
24/01-31/03 CAMERA, TORINO
Sandy Skoglund. Visioni Ibride



Breathing Glass, 2000 - Collezione Agazzani/Agazzani collection, Brescia - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


Sandy Skoglund: A Breeze at work, 1987 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


Sandy Skoglund: Radioactive cats, 1980 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


Sandy Skoglund: Raining Popcorn, 2001 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


Sandy Skoglund: The Cocktail Party, 1992 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


Shimmering Madness, 1998 - Collezione Malvicino/Malvicino collection, Torino - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


The Green House, 1990 - Collezione Cirillo/Cirillo collection, Brescia - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


The Wedding, 1994 - Collezione Cirillo/Cirillo collection, Brescia - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


Sandy Skoglund: Palm trees in suspense, from the “True Fiction” series, 1986-2004 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)


Sandy Skoglund: Value of wasted time, from the “True Fiction” series, 1986-2004 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU EVENTI
18.04.2024
The Amazing Walk: l’installazione di Amazon al Fuorisalone 2024
16.04.2024
La mostra su Cini Boeri nella biblioteca di Parco Sempione
16.04.2024
Al via oggi il Salone del Mobile.Milano 2024
le altre news

Breathing Glass, 2000 - Collezione Agazzani/Agazzani collection, Brescia - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
Sandy Skoglund: A Breeze at work, 1987 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
Sandy Skoglund: Radioactive cats, 1980 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
Sandy Skoglund: Raining Popcorn, 2001 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
Sandy Skoglund: The Cocktail Party, 1992 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
Shimmering Madness, 1998 - Collezione Malvicino/Malvicino collection, Torino - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
The Green House, 1990 - Collezione Cirillo/Cirillo collection, Brescia - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
The Wedding, 1994 - Collezione Cirillo/Cirillo collection, Brescia - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
Sandy Skoglund: Palm trees in suspense, from the “True Fiction” series, 1986-2004 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
Sandy Skoglund: Value of wasted time, from the “True Fiction” series, 1986-2004 - Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)
1
2
3
4
  Scheda evento:
24/01-31/03 CAMERA, TORINO
Sandy Skoglund. Visioni Ibride

 NEWS CONCORSI
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
+02.04.2024
Narni realizza un monumento da dedicare al cinema
+25.03.2024
Sguardi Civici 2024: call di fotografia urbana
tutte le news concorsi +

Minicucine
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata