26/11/2018 - La Giuria di romArchitettura all’unanimità ha attribuito il Premio alla Carriera a Massimiliano Fuksas per l’alto contributo di idee e di opere, per la concretizzazione di principi innovativi di architettura contemporanea in quasi cinquant’anni di attività a Roma, nel Lazio e nel mondo. 

Il luogo scelto per l’assegnazione è Roma, a Palazzo Taverna, presso l’Arkansas University in Rome.
Come spiega il Presidente dell’IN/ARCHLazio Amedeo Schiattarella: “Palazzo Taverna ha rappresentato per tutti gli anni ’60 e ’90 un luogo identitario per l’intera comunità degli Architetti,  indissolubilmente legato alla figura di Bruno Zevi. Tornare per questa occasione speciale, proprio a Palazzo Taverna, rappresenta per IN/ARCHLazio la volontà di riaffermare un forte collegamento con le sue stesse radici e contemporaneamente il desiderio di creare un’occasione di emozione nella comunità degli architetti romani. Per rendere possibile questo ritorno è stato determinante il nuovo rapporto con l’University of Arkansas Rome Centre che ha espresso la sua piena disponibilità di aprirsi alle altre realtà culturali romane. Palazzo Taverna diventa, quindi, anche uno strumento per rafforzare il sistema di rete che IN/ARCHLazio ha messo al centro dei suoi obiettivi strategici per i prossimi anni”. 

Dichiara Massimiliano Fuksas, che terrà una lectio magistralis introdotto da una laudatio dell’Architetto Franco Zagari, premiato la scorsa edizione : “Ho sempre creduto che l’architettura abbia un’enorme capacità di comunicazione pur non possedendo un linguaggio vero e proprio: riesce a comunicare perché è essenzialmente una creatrice di emozioni. Si tratta di emozioni che l’architetto percepisce e che vuole trasferire ad altri. Perché il ruolo dell'architetto è di vivere tra le persone e avere come obiettivo la consapevolezza che si lavora per gli altri, per migliorarne la vita."

L'evento avrà luogo oggi, lunedì 26 novembre 2018, alle ore 17,30 presso Palazzo Taverna, c/o University of Arkansas Rome Centre, via di Monte Giordano 36 a Roma.