08/05/2018 - Indaga il tema della coppia la mostra “Modern Couples” al Centre Pompidou-Metz di Shigeru Ban. 40 coppie creative che hanno segnato la storia del Novecento tra “arte, intimità e avanguardia” in un percorso espositivo a cura di Emma Lavigne, Jane Alison, Elia Biezunski e Cloé Pitiot.
Charles e Ray Eames, Pablo Picasso e Dora Maar, Frida Kahlo e Diego Rivera, Marcel Duchamp e Maria Martins, Virginia Woolf e Vita Sackville-West, Robert e Sonia Delaunay, Aino Marsio e Alvar Aalto, Georgia O’Keeffe e Alfred Stieglitz, Man Ray e Lee Miller, sono solo alcuni dei nomi presenti in mostra, in un racconto che spazia dalle arti visive all' architettura e al design, dal cinema alla letteratura.
Il tema della coppia, in realtà, diventa un pretesto per la mostra per raccontare il momento in cui nasce e si sviluppa l’idea stessa di modernità dal punto di vista artistico, tecnologico e sociale, tramite una selezione di opere, fotografie e documenti.
Sodalizi creativi e coppie non convenzionali che dimostrano il risultato di alcune celebri “partnership artistiche”, dimostrazione del fatto che l'unione fa la forza - anche nella creatività - e che non sempre la connessione intima fra due persone sia d'intralcio alla vita professionale.
A tenere alta l'asticella del design la coppia Aino Marsio e Alvar Aalto, che nel 1935 crearono la Artek, ed i maestri Charles e Ray Eames, la cui visione ha dato vita ad un laboratorio pionieristico ed innovativo di architettura, arredamento, grafica e design di prodotto, pittura, film, scultura, fotografia, installazioni e mostre multimediali.
Queste coppie di pittori, scultori, fotografi, poeti, scrittori, musicisti e ballerini, architetti e designer, talvolta si ritrovavano in una fertile area di scambio, alcune volte, invece, il rapporto è sfociato nella tragedia, come nel caso dei danzatori Lavinia Schulz e Walter Hold, che, dopo 4 anni condivisi tra vita e palco, trovarono la morte in un omicidio-suicidio.
La mostra resterà aperta fino al 20 agosto per poi spostarsi a Londra nelle sale del Barbican Centre.
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