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10/06/2016 - Nel Settantesimo anniversario del concerto con cui Toscanini inaugurò il Teatro alla Scala dopo le distruzioni dell’ultima guerra, il Politecnico di Milano dedica una mostra alla ricostruzione della Scala ad opera di Luigi Lorenzo Secchi, conservatore dell’immobile fin dal 1932.
Secchi, laureato nel 1924 in ingegneria industriale al Politecnico di Milano, ne conosceva come pochi i pregi e i segreti, a cominciare dalla meravigliosa acustica della sala che si studiò di “resuscitare” pur nella scarsità dei mezzi e dei materiali idonei dovuta al perdurare della guerra. Tra innumerevoli difficoltà e altrettante prove di tenacia e di intelligenza, la ricostruzione della Scala fu ultimata in meno di tre anni e l’11 maggio del 1946 Arturo Toscanini, rientrato dall’esilio negli Stati Uniti, poteva celebrarla con un concerto divenuto simbolo della rinascita del Paese.
Archivi Storici, che di Luigi Lorenzo Secchi, grazie alla liberalità dei suoi eredi, possiede l’importante fondo di documenti originali, intende ricordare con una mostra quella ricostruzione, che interroga ancora gli storici e gli specialisti del restauro.
Per l’occasione saranno esposti dodici bozzetti originali di Gio Ponti (per un Orfeo e Euridice del ’47) e due costumi originali disegnati da Pericoli (per un Elisir d’amore del ’97) gentilmente prestati dalla Scala.
La mostra verrà inaugurata lunedì 13 giugno alle ore 12 con un concerto del “Classico Terzetto Italiano”, con musiche di primo Ottocento, tra cui la trascrizione della ouverture della Gazza ladra di Rossini, che inaugurò il concerto di Toscanini.
Inaugurazione della mostra
LUIGI LORENZO SECCHI e la ricostruzione del Teatro alla Scala
Lunedì 13 giugno 2016
Ore 12.00
Spazio espositivo di Archivi Storici
Politecnico di Milano – Campus Bovisa
Via Candiani, 72 – Milano
Orari mostra:
Aperta dal 13 giugno al 14 ottobre
Lun-ven dalle 9.30 alle 17.00
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