07/12/2015 - Continua il ciclo di mostre e incontri del programma Meeting Architecture della British School at Rome, a cura di Marina Engel, che dal 2013 indaga il rapporto tra architettura e le arti visive, la storia e l’archeologia.
Giovedì 10 dicembre 2015, alle ore 18.00, l'appuntamento è con Robert Bevan, critico di architettura e giornalista, protagonista della lecture Cultura, identità e genocidio, presentata da Pippo Ciorra, senior curator MAXXI Architettura.
La lecture prevede la proiezione in anteprima di un estratto del documentario The Destruction of Memory, tratto dal libro di Bevan The Destruction of Memory: Architecture in War (Reaktion Books, 2006), diretto da Tim Slade e prodotto da Vast Productions USA.
In questo volume Bevan fa un resoconto degli attacchi nazisti all’architettura ebraica, come strumento di epurazione dell'identità culturale, per poi arrivare a parlare delle vicende attuali.
Critico di architettura e giornalista inglese, Robert Bevan, si occupa dei temi legati alla protezione del patrimonio culturale a rischio. È membro dell'ICORP (International Scientific Committee on Risk Preparedness), scrive di architettura per il London Evening Standard.
Giunto alla terza edizione, il progetto Meeting Architecture prende il titolo di FRAGMENTS, per concentrarsi sul concetto di frammento e offrire spunti di riflessione su quanto la memoria, i valori e le ideologie siano costantemente legate alle rovine, agli edifici e all'architettura.
Con l’obiettivo di interpretare 'il frammento', architetti, artisti visivi e storici si alterneranno con incontri e mostre da dicembre 2015 a giugno 2017.
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