04/11/2015 - Al Royal Institute of British Architects di Londra sobrie cornici in legno inquadrano 350 opere, tra disegni e schizzi originali, di un Palladio inedito, quello raccontato nella mostra Palladian Design: The Good, the Bad and the Unexpected, a cura dello studio Caruso St John Architects.
Fino al 9 gennaio 2016 è esposto al pubblico quasi tutto il patrimonio messo su carta dall'architetto e teorico italiano, giunto fino a noi. Non solo disegni, ma anche lettere e testi scritti.
Una sezione della mostra è dedicata al palladianesimo, lo stile che a partire da Andrea Palladio si è poi diffuso e affermato in tutto lo scenario europeo.
Palladio ha segnato profondamente la storia, non soltanto per il suo lavoro architettonico, ma anche per il suo manuale d’architettura scritto in lingua volgare che segue tutto un filone della tradizione rinascimentale che, partendo da Vitruvio e passando per l’Alberti e il Vignola, giunge a definire le moderne teorie in materia di architettura.
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