05/06/2014 - Il progetto del resort Point Yamu, a Phuket, nasce dall'incontro tra l'artigianalità e l'ospitalità thailandesi e la vivace creatività di Paola Navone, invitata a disegnare gli interni dell'hotel dal gruppo Como Hotels and Resorts, noto brand di Singapore guidato da Christina Ong.
L'architetto Navone ha immaginato un rifugio assai colorato, nel quale si fondono suggestioni, materiali locali e tradizione orientale. Il resort, con vista sul mare delle Andamane, è dotato di spazi molto grandi per le camere, i corridoi e le aree di sosta, cui si aggiungono piscina lunga cento metri, specchi d'acqua, giardini tropicali, due ristoranti (La Sirena e Nahmyaa) e una Spa, nucleo centrale del complesso.
In particolare la designer torinese ha lavorato sui colori e sulle texture, intrecciando materiali diversi: dal turchese delle piastrelle in ceramica, all'arancio di tavoli e poltrone, al grigio e al bianco delle cementine, alle lampade sospese sapientemente ricamate dagli artigiani del luogo.
Il risultato è il racconto di una storia a tutto colore, dove il design italiano si mescola alla cultura thailandese, nel rispetto e nella valorizzazione dell’ambiente naturale in cui sorge l'hotel.
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