Photo by Shigeru Ban Architects
25/03/2014 – Il Pritzker Architecture Prize torna per la settima volta, e per il secondo anno consecutivo, in Giappone. Dopo Toyo Ito nel 2013, a essere insignito del prestigioso premio, quest'anno, è l'architetto Shigeru Ban.
La cerimonia si è svolta ieri nel rinnovato Rijksmuseum, aperto lo scorso anno e progettato da Cruz y Ortiz Arquitectos e Wilmotte & Associés S.A.
Shigeru Ban, 57 anni, dopo aver studiato alla Southern California Institute of Architecture e alla Cooper Union School of Architecture, ha lavorato con Arata Isozaki prima di aprire il suo studio a Tokyo.
Negli ultimi anni la sua attività ha posto particolare attenzione ai progetti nati per far fronte alle conseguenze di gravi calamità naturali, come ad esempio le residenze Post-Tsunami di Muslim (Sri Lanka) del 2007 o la Paper Concert Hall, aperta a L'Aquila dopo il terremoto del 2009.
Shigeru Ban è, ormai, noto come il “maestro della leggerezza” per la ricerca e la sperimentazione che egli compie utilizzando, in modo innovativo, materiali come il bamboo e, soprattutto il cartone che consente rapidamente di far fronte alla situazioni di emergenza. Tra gli esempi più significativi la recentissima 'Chiesa di cartone' in Nuova Zelanda, The Transitional 'cardboard' Cathedral (2013), o il Cardboard tube Pavilion in Gorky Park a Mosca (2011), ma anche progetti più 'tradizionali' come il Centre Pompidou-Metz in Francia, interamente costruito in legno lamellare e membrana in vetroresina.
“Shigeru Ban riflette lo spirito del premio al meglio” ha dichiarato la Giuria. “È un architetto eccezionale che, per 20 anni, ha saputo rispondere con creatività e progetti di alta qualità a situazioni estreme provocate da calamità naturali devastanti. I suoi edifici sono rifugi, centri comunitari e luoghi spirituali per coloro che hanno sofferto di enormi perdite e distruzioni. Quando la tragedia colpisce, lui è spesso lì fin dall'inizio, come in Ruanda, Turchia, India, Cina, Italia, Haiti e lo stesso Giappone”.
“Per Shigeru Ban, la sostenibilità non è un concetto da 'aggiungere' a fatto compiuto, anzi, è intrinseco nella stessa architettura. Le sue opere si sforzano di utilizzare prodotti e sistemi adeguati, in sintonia con l'ambiente e il contesto specifico, nonchè materiali rinnovabili e, quando possibile, di produzione locale. […] Shigeru Ban è un architetto instancabile il cui lavoro trasuda ottimismo. Dove gli altri possono vedere le sfide insormontabili, Ban vede un invito all'azione. Dove gli altri potrebbero prendere un percorso 'collaudato', lui vede la possibilità di innovare. È un maestro impegnato, non solo un modello per le giovani generazioni, ma anche una fonte d'ispirazione”.
|