27/11/2013 - Oggi alle ore 18.00 nell'auditorium del MACRO si terrà l'incontro dal titolo "Il MACRO di Odile Decq. Ragionando di musei". La conferenza, introdotta da Giovanna Alberta Campitelli e moderata da Paolo Conti, prevede interventi di Odile Decq, Achille Bonito Oliva, Hans-Ulrich Obrist e Bartolomeo Pietromarchi.
L'appuntamento intende essere una duplice occasione di incontro, sia ai fini della presentazione del volume MACRO Odecq, edito da Bernard Chauveau Editeur nel 2010, e sia per quanto concerne il dibattito relativo al ruolo futuro del Museo d'Arte Contemporanea di Roma, in qualità di sede espositiva e contenitore artistico-culturale.
Il libro, dedicato dall'architetto francese al museo da lei disegnato, è realizzato in tiratura limitata di 100 copie e contiene sei serigrafie degli elementi architettonici del progetto, dalla terrazza alle passerelle, dall’auditorium alla vetrata del foyer, approfondendo i temi legati alla luce e all'acqua.
La conferenza fornirà spunti interessanti per riflettere sulla situazione del MACRO, conclamato polo di riferimento per l'arte contemporanea a livello nazionale e internazionale, che ormai da alcuni mesi è al centro di tensioni e polemiche circa il futuro affidamento della gestione della struttura, alquanto incerto a partire dalla fine di dicembre. Basti pensare alla lettera aperta sottoscritta dai dipendenti del museo, ad ottobre scorso, indirizzata all'assessore Flavia Barca e al Sindaco Ignazio Marino, e alla petizione “Appello per il MACRO” promossa dall’Associazione MACROAMICI.
Tali azioni sono rivolte alla tutela della posizione assunta negli anni dalla struttura a livello europeo, con identità e mission ben definite, e alla necessità di ricercare le possibili chiavi di rinnovamento dell'attività culturale del museo, in quanto realtà trainante per tanti altri spazi artistici e culturali cittadini, al fine di garantirne la continuità operativa.
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