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04/09/2013 – La settimana del design londinese si avvicina e la nostra redazione ha selezionato per voi tre ristoranti da non perdersi, che si sono distinti per la particolare cura e originalità nel disegno degli interni.
Pitfield, progettato da Shaun Clarkson, e Maison Trois Garcon, i cui interni sono stati curati dallo stesso team che gestisce lo showroom, sono due esempi in cui gli estrosi pezzi di arredo vintage si compongono tra loro creando divertenti giochi di colori e stili.
Il ristorante Dabbous, di Brinkwort interior design, propone invece un ambiente chic e minimal attraverso l'impiego di pochi e selezionati materiali che ridisegnano gli spazi di un locale industriale abbandonato.
Pitfield - Old street
Disegnato dall'interior designer Shaun Clarkson, con la collaborazione del textile designer Paul Brewster, Pitfield è uno spazio che racchiude all'interno dei suoi locali un bar, uno store ed uno spazio espositivo.
L'arredamento del bar è caratterizzato da un patchwork di pezzi vintage ritrovati e riadattati, proprio come i mobili e li accessori in vendita.
Per mantenere l'ambiente neutro e far risaltare gli estrosi oggetti esposti, la struttura e gli impianti sono lasciati a vista, il pavimento è in cemento grezzo e la muratura perimetrale è parzialmente dipinta di grigio.
Maison Trois Garcon -Shoreditch
Maison Trois Garcon ripropone in parte l'idea progettuale di Pitfield, affiancando ad uno spazio ristorante, dal gusto un po' retrò, un ambiente espositivo/commerciale recuperando vecchi pezzi di arredo riadattati o restaurati.
La muratura in mattoni è lasciata a vista ed un antico caminetto è stato riutilizzato come elemento per esporre oggetti.
Nella sala di ingresso, in cui è ubicato parte del bar, sono stati conservati i rivestimenti in legno delle pareti ed i pavimenti sono stati realizzati anch'essi con listoni in legno grezzo.
Dabbous - Tottenham Court Road
Il ristorante si inserisce all'interno della struttura di una vecchia officina in Whitfield street. I progettisti Adam Brinkworth e Kevin Brennan, hanno adottato, a differenza dei precedenti esempi, uno stile sobrio e minimal. Lavorando sui rivestimenti interni, la coppia di architetti ha utilizzato prevalentemente materiali quali l'acciaio, vetri opachi, cemento a vista e reti metalliche, che ricreano una fredda atmosfera industriale.
Una parete divisoria, realizzata con reti metalliche, divide lo spazio del bar da quello del ristorante e allo stesso tempo viene utilizzata come guardaroba per lasciare borse e soprabiti che fungono da cuscinetto acustico tra gli ambienti.
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