22/04/2013 - Si è conclusa l'edizione 2013 dell'Apulia Marble Awards, premio internazionale d’architettura voluto e organizzato dalla Regione Puglia (Assessorato allo Sviluppo Economico – Servizio Internazionalizzazione) e da Internazionale Marmi e Macchine (IMM) Carrara, e assegnato ad architetti italiani e stranieri nelle cui opere l’utilizzo dei materiali lapidei pugliesi si sia distinto per il particolare significato sia formale che tecnico.
Il premio, articolato in tre sezioni (Architettura, Stone design e Arredo urbano), era rivolto a opere, tra edifici e oggetti, realizzati con l’utilizzo di materiali pugliesi, oppure di altra provenienza geografica, ma estratti, lavorati, forniti e posati rigorosamente da aziende locali.
Per la sezione di Architettura il primo premio è stato assegnato a Gloria Valente (Netti Architetti - Bari) e Vittorio Carofiglio per il Recupero e riuso di una Torre costiera seicentesca in Salento realizzata nel 2012, a Manduria, Contrada Bocca da Boraco (TA), con carparo, bronzetto di Apricena e Pietra di Cursi.
Per la sezione Stone Design, ad aggiudicarsi il primo posto sono stati, invece, gli architetti Giuseppe Fallacara e Mario Stigliano (Stigliano Architetti – Andria in provincia di Bari) per il Sistema costruttivo utilizzato per la realizzazione di volte decorate traforate, pareti divisorie e diaframmi lapidei avvenuta nel 2010, a Corato (Bari), con l’utilizzo della pietra leccese.
Per la sezione Arredo Urbano, infine, sono risultati vincitori Mario Struzzi e Paolo Leonelli (Studio L S) per il Restauro della Piazza Inferiore di San Francesco realizzata ad Assisi nel 2000 con l’utilizzo del Mazzaro di Gravina.
La giuria, composta da Vittorio Mirizzi Stanghellini Perilli per l’Ordine degli Architetti di Bari, Stefania Cascella in rappresentanza della Regione Puglia, Paris Mazzanti direttore generale di IMM CarraraFiere, e presieduta dall’architetto Giuseppe D’Angelo della Federazione degli Ordini degli Architetti della Puglia, si è, inoltre, riservata la facoltà di assegnare delle menzioni speciali.
Apulia Marble Awards (AMA) 2013 è una delle iniziative di punta di MediStone Expo, salone del settore tecnolapideo in programma a Bari dal 15 al 18 maggio 2013, in occasione del quale i progettisti delle opere vincitrici saranno celebrati con una mostra di pannelli fotografici a grandi dimensioni allestita nello stand Regione, e invitati ad illustrare le caratteristiche della propria opera con la filosofia progettuale che ha suggerito l’uso delle pietre pugliesi.
L’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare e promuovere sempre più l’uso in architettura dei marmi e delle pietre estratte in Puglia. Benché le colorazioni tenui e delicate dei calcari stratificati, la resistenza e la forza dei tufi capaci di vincere la sfida dei secoli, e la malleabilità delle pietre docili alle mani sapienti degli artigiani, abbiano, infatti, conquistato il favore di progettisti e architetti di fama nazionale e internazionale, la Puglia ha ancora un enorme potenziale da esprimere.
“Apulia Marble Awards (AMA)” - ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Loredana Capone - “ha rappresentato un’occasione davvero importante per gli architetti e le aziende pugliesi che hanno visto riconosciute e valorizzate le proprie competenze nell’ambito della produzione e della lavorazione delle pietre locali. Ma ha fornito anche un’ulteriore dimostrazione di quanto sia versatile la nostra pietra, in grado, cioè, di essere impiegata negli usi tradizionali come nel design. Il materiale lapideo” – ha proseguito - “dall’estrazione alla commercializzazione, è uno dei comparti più floridi ed eccellenti dell’economia pugliese. […] Il potenziale da sfruttare è, tuttavia, ancora enorme ed è per questo, che l’assessorato regionale allo Sviluppo economico ha deciso di potenziare la valorizzazione del lapideo anche attraverso AMA 2013. Un premio che rafforza e consolida le relazioni con architetti italiani e stranieri e contribuisce a promuovere sempre più il made in Puglia nel mondo”.
Di seguito le opere premiate, i materiali impiegati e le aziende coinvolte nella fornitura:
Sezione I - Architettura
1° Premio – architetto Gloria Valente (Netti Architetti) e Vittorio Carofiglio
per il Recupero e riuso di una Torre costiera seicentesca in Salento
realizzata a Manduria, Contrada Bocca da Boraco (TA) nel 2012
materiali lapidei pugliesi utilizzati: Carparo, Bronzetto di Apricena, Pietra di Cursi
Aziende pugliesi coinvolte Trani Marmi Srl, MOIRE Archeologia Restauri e Costruzioni Srl
Menzioni speciali
arch. Gaetano Mossa – Studio Mossa
per Opificio artigianale MAS MARMI
Realizzata a Bari nel 2008
Materiali lapidei pugliesi utilizzati: Crosta di Pietra di Apricena, Moresco di Puglia
Aziende pugliesi coinvolte MAS Marmi (Bari)
architetto Eliana De Nichilo
per Nuovo Complesso Parrocchiale “Madonna della Rosa”
realizzata a Molfetta nel 2012
materiali lapidei pugliesi utilizzati: Pietra di Trani Beige chiaro, Pietra di Trani Ambrato Brown,
Aziende pugliesi coinvolte Desamarmi Snc (Molfetta), Manzi Marmi srl (Trani)
architetto Fernando Baldassarre
per Casa alle ventiquattro scale
realizzata a Apricena nel 2004
materiali lapidei pugliesi utilizzati: Biancone di Apricena, Bronzetto di Apricena, Rosatino di Apricena
Aziende pugliesi coinvolte Giovanni Terlizzi (Apricena.)
architetto Emanuele De Nicolò, Vito Vendema
Per Palazzo Ninni
Realizzata a Bari nel 2005
Materiali lapidei pugliesi utilizzati Marmo di Trani
Sezione II - Stone Design
1° Premio - Fallacara Stigliano Architetti-Giuseppe Fallacara, Mario Stigliano
per Sistema costruttivo nella realizzazione di volte decorate traforate, pareti divisorie e diaframmi lapidei
realizzato a Corato (Bari) nel 2010
materiali lapidei pugliesi utilizzati Pietra leccese
Aziende pugliesi coinvolte Pimar Srl Lecce
Menzione speciale
architetto Fernando Longo
per Vaso della Principessa
realizzata a Lecce nel 2012
materiali lapidei pugliesi utilizzati Pietra leccese bianca, Pietra leccese nera
Aziende pugliesi coinvolte Marmeria di Russo Luca & C. s.a.s Strudà (LE)
Sezione III - Arredo Urbano
1° Premio - Studio L S Mario Struzzi, Paolo Leonelli
per il Restauro della Piazza Inferiore di San Francesco
realizzata a Assisi nel 2000
materiali lapidei pugliesi utilizzati Mazzaro di Gravina
Aziende pugliesi coinvolte Iurino Costantino (Gravina di Puglia)
Menzione speciale
architetti Giuseppe Cimino, Nicola Di Stefano
per Nuove discipline veicolari, pedonali, e dell’arredo urbano nella zona ZTL-Viale Crispi, Andria
realizzata a Andria nel 2007
materiali lapidei pugliesi utilizzati Pietra di Trani
Aziende pugliesi coinvolte CB Marmi Srl Trani
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