03/12/2012 - Lo scorso sabato, 1 dicembre, è stata inaugurata la mostra personale dell’architetto Attilio Nesi, dal titolo “Parole tra il rosso e il nero e un metodo frattale”, presso la Facoltà di Architettura “Sapienza” di Roma. L’esposizione, a cura di Riccardo Tartaglia, riunisce 40 tavole dell’architetto di Fuscaldo, realizzate tra il 2007 e il 2012.
Nesi ricorre all’uso di tre colori, ossia il rosso il nero e il grigio con parole autografe, per rappresentare uno spazio mentale e apparentemente astratto, attraverso un metodo frattale, come evocato dal titolo attribuito all’iniziativa.
Le opere prodotte dall’architetto e artista sono, inoltre, raccolte all’interno del catalogo “Frattali” edito da Gangemi, che comprende saggi scritti da Antonella Greco, Rachele Nunziata, Marco Maiocchi e Marcello Sestito.
Attilio Nesi nasce nel 1944 a Fuscaldo, per poi trasferirsi dal 1962 a Roma, dove vive e lavora come architetto e pittore.
Ricercatore presso La Sapienza di Roma, Nesi è professore ordinario della Mediterranea di Reggio Calabria dove insegna Tecnologia dell’Architettura.
Da dieci anni lavora alla ricerca protagonista della mostra, Parole tra il rosso e il nero, promossa dalla Facoltà di Architettura di Roma e dalla Galleria Tartaglia Arte, che si preoccupa di indagare le geometrie dello spazio, in termini di forme, dimensioni e proporzioni.
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