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30/10/2012 - Superkilen è un parco urbano di 30.000 metri quadri a Nørrebro, il quartiere più multietnico di Copenaghen, frutto della collaborazione tra gli architetti di BIG, i paesaggisti di Topotek1 e gli artisti visivi di Superflex.
I progettisti hanno risposto alla richiesta del comune di Copenaghen di realizzare un parco cittadino che favorisse l’integrazione invitando gli abitanti a prendere parte alla progettazione. Lontani da atteggiamenti populisti o da "deus ex machina", i progettisti sono scesi fra gli abitanti per ascoltare esigenze e desideri di un quartiere "variopinto e multietnico" ma anche per certi versi emarginato dalla vita cittadina.
Ne è nata un'esperienza che per proporzioni e unitarietà ha pochi eguali in Europa, soprattutto perchè non si tratta di "allestire" una parte di città per un'occasione di particolare visibilità internazionale (Expo o altro). Si tratta invece di un processo "normale" di ridefinizione delle funzioni attorno alle esigenze diverse degli abitanti, anzi attorno proprio ad abitanti "diversi".
L'inedito team di progettisti ha avuto l’idea di traslocare nel nuovo parco pezzi di storie e realtà urbane da tutto il mondo: ciascuna delle 57 comunità etniche di Nørrebro doveva essere rappresentata nel parco almeno da un oggetto. Attraverso i giornali, la radio, Internet... si è chiesto agli abitanti di suggerire funzioni e oggetti di arredo urbano per il futuro Superkilen.
Il risultato? Una piovra-scivolo dal Giappone, porta biciclette arcobaleno dalla Finlandia, dissuasori da marciapiede ghanesi, panchine con pubblicità annessa dal Brasile... La lista di oggetti installati nel parco è lunga e comprende oggetti in bilico tra il kitsch e la provocazione ma ci sembra perfettamente in linea (anzi per certi versi già oltre) con la ricerca della Biennale di quest'anno. Si è finalmente iniziato a costruire un Common Ground?
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