03/12/2009 - Lo studio australiano Urban Art Projects (UAP) ha completato la realizzazione della grande installazione artistico-architettonica ‘Landlines’.
I deata in collaborazione con l’artista Jennifer Marchant, l’opera è stata concepita allo scopo di trasformare il fronte urbano del garage multipiano collocato da 30 anni a questa parte al 53 di Albert Street a Brisbane (Australia).
A commissionare l’installazione è stato lo studio d’architettura australiano Nettleton Tribe, a sua volta autore del progetto di trasformazione della struttura, che ha visto la conservazione dei nove livelli esistenti dell’edificio e l’inserimento di 13 nuovi piani destinati ad ospitare uffici.
"Avvolta” attorno a tre livelli del garage, l’opera artistica è stata creata impiegando 549 pannelli di alluminio a taglio laser, verniciati a polvere, ciascuno dell'ampiezza di 1.2m x 3.6 m. Nel complesso l’installazione riproduce i rilievi di una mappa geografica del vicino Parco Nazionale del Main Range a Brisbane.
Oltre a rispondere a precise ragioni estetiche, agendo come un “velo” che offusca la vista sgradevole sul parco auto, i pannelli ondulati d’alluminio facilitano l'areazione naturale del parcheggio, consentendo al proprietario dell’edificio di evitare l'uso di sistemi di ventilazione meccanica e di risparmiare il corrispondente di 615.000 euro all’anno.
“L'ispirazione è venuta dalla natura antidemocratica degli edifici a torre, in risposta al fatto che poche persone hanno la possibilità di godere dalla vista dall’alto. Rappresentando i contorni del paesaggio circostante ‘ Landlines’ riproduce sul livello stradale la vista di cui si gode stando in cima alla struttura. Contestualmente l’opera crea un gioco visivo per cui un paesaggio tridimensionale orizzontale viene raffigurato su una struttura verticale”, spiegano da Urban Art Projects.
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