21/09/2009 – Il 15 settembre scorso ha ufficialmente aperto le porte a New York “41 Cooper Square”, la nuova sede dell’università statunitense “Cooper Union” progettata dall’architetto Thom Mayne dello studio Morphosis. La nuova struttura ospita la facoltà di ingegneria nonché ampi spazi per le facoltà di Scienze sociali ed umanistiche, di Architettura e dell’Accademia delle belle Arti.
“Internamente – spiegano dallo studio Morphosis – l’edificio è concepito come mezzo per incoraggiare la collaborazione e la comunicazione interdisciplinare fra i tre dipartimenti universitari precedentemente ospitati in strutture differenti”.
Il nuovo campus è un edificio di nove piani articolato attorno ad un atrio centrale, illuminato da un lucernario, che si sviluppa per l’intera altezza dell’edificio ed è attraversato da passerelle che collegano l’edificio alla Third Avenue. Un involucro reticolare racchiude la scala principale che si estende sino al quarto piano attraversando l’atrio centrale.
Il cuore sociale del “campus verticale” è una piazza verticale, uno spazio centrale creato per uno scambio informale di tipo intellettuale e creativo.
Gli spazi istituzionali principali – sale convegni, spazi dio aggregazione, aule per i seminari e sale computer – sono sistemati nelle sky lobby che circondano l’atrio centrale al quarto e all’ottavo piano.
In armonia con l’idea di istituzione orientata ad un tipo di educazione aperta e facilmente accessibile, l’edificio stesso risulta simbolicamente aperto alla città. L'involucro semi-trasparente consente infatti una “permeabilità” visiva della struttura che rende più facile l’integrazione del campus nel quartiere urbano. La trasparenza della facciata esterna consente infatti ai passanti e al vicinato di osservare le attività che si svolgono all’interno. Molte funzioni pubbliche sono collocate al pian terreno; tra queste anche una galleria espositiva ed un auditorium per 200 posti a sedere.
La struttura è inoltre esempio di architettura sostenibile. Con una efficienza energetica pari al 40% in più rispetto ad un edificio standard della stessa categoria, 41 Cooper Square è il primo edificio accademico newyorkese ad ottenere la certificazione americana LEED.
La “doppia pelle” in vetro e acciaio migliora le prestazioni dell’edificio attraverso il controllo della luce solare, dell’energia e della ventilazione naturale.
I pannelli perforati in acciaio che disegnano la pelle dell’edificio insieme al vetro e all’alluminio contribuiscono a ridurre la propagazione di calore durante i mesi estivi e ad isolare gli spazi interni durante l’inverno.
L’atrio centrale a tutt’altezza facilità la circolazione d’aria e consente l’illuminazione naturale degli spazi interni. Il 75% degli spazi utilizzati è illuminato naturalmente.
|