03/07/2009 – Lo scorso 30 giugno il Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno ha inaugurato il ciclo d’incontri “Architettura, Economia, Territorio” con una Lectio Magistralis tenuta dall’architetto Santiago Calatrava.
Il progettista catalano ha presentato alcune delle sue più importanti e celebri opere, per poi soffermarsi sul progetto del nuovo porto turistico di Salerno, destinato a sorgere sulla litoranea sud del capoluogo, nel merito del piano trasformazione urbana intrapreso dall’amministrazione cittadina.
Con una superficie complessiva di circa 24mila metri quadri e uno specchio d’acqua di 250mila metri quadrati, a 70 metri di altezza dalla linea costiera, il porto potrà ospitare fino a circa mille imbarcazioni, tra gli otto ed i cinquanta metri di lunghezza. Un ventaglio completo di servizi commerciali e nautici, un polo sportivo, uno Yachting Club e uno spazio culturale chiamato “Agorà comune” popoleranno la struttura, che, stando alle notizie ufficiali, sarà completata entro il 2013 dall’associazione temporanea di imprese “Salerno Container Terminal Spa”. Una volta realizzato, il porto turistico sarà gestito per 39 anni dall’Ati “Marina di Arechi, guidata dal Gruppo Gallozzi.
La lectio magistralis di Santiago Calatrava ha avuto doppia valenza: i pannelli e gli schizzi del progetto salernitano presentati nell’incontro del 30 giugno costituiscono i primi materiali del futuro Archivio dell’Architettura Contemporanea di Salerno, la cui nascita è stata annunciata qualche giorno fa dal sindaco della città campana Vincenzo de Luca.
Funzione principale del nuovo contenitore culturale sarà quella di documentare gli interventi urbanistici realizzati a Salerno da architetti contemporanei del calibro di Oriol Bohigas, Zaha Hadid, David Chipperfield, Ricardo Bofill, Jean Nouvel e naturalmente Santiago Calatrava. Nei piani degli amministratori locali, il nuovo contenitore rappresenterà altresì una nuova meta nella vita culturale della città, proponendo una ricca programmazione di eventi ed offrendo luoghi di svago, tra cui un “caffè degli artisti” collocato su una delle terrazze del centro.
Il primo nucleo dell’Archivio sarà ospitato negli spazi di Porta Elina, dove saranno via via raccolti e presentati plastici, relazioni e materiali multimediali inerenti i progetti di trasformazione urbana in atto nel capoluogo campano. La sede ufficiale museo sorgerà invece all’interno di una delle torri della costruenda Piazza della Libertà, la cui ideazione è stata affidata all’architetto Ricardo Bofill.
Il Comitato Tecnico-Scientifico dell’Archivio sarà composto dal Soprintendente ai Beni Architettonici della Provincia di Salerno, Giuseppe Zampino, dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, dal Rettore dell’Università di Salerno Raimondo Pasquino, da Fulvio Irace docente di Storia dell’Architettura contemporanea al Politecnico di Milano e da Angelo Trimarco docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università di Salerno.
Ricardo Bofill, David Chipperfield, Zaha Hadid, Oriol Bohigas, Massimo Pica Ciamarra, Jean Nouvel, Nicola Pagliara, Dominique Perrault, Raul Ruisanchez, Tobia Scarpa e Maria Aubock sono i protagonisti dei futuri appuntamenti del ciclo “Architettura, Economia, Territorio”, in programma fino all'aprile 2010. Ciascun progettista terrà una lectio in merito ai progetti ideati per il piano di trasformazione urbanistica del capoluogo campano, che con l’alta velocità ferroviaria, l’aeroporto e la stazione marittima si candida a rappresentare una nuova città – hub sul territorio nazionale.
|