19/05/2008 – Dopo quasi sei anni dall’apertura del cantiere, sono state ultimate le opere strutturali della
Cittadella Giudiziaria di Salerno firmata dal britannico
David Chipperfield. Lunedì 5 maggio si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera del solaio più alto.
La struttura, ubicata nell’area dell’ex scalo merci ferroviario, è stata progettata come un continuum di palazzine articolate in otto moduli e dotate di ampie vetrate.
“Il progetto – spiegano dallo studio David Chipperfield Architects – è stato sviluppato come reazione alla tipologia standard di palazzo di giustizia, tradizionalmente immaginato come struttura imponente con facciata colonnata. In contrasto a questa immagine convenzionale, la nostra proposta supera il modello istituzionale frammentando il volume in una composizione di edifici più piccoli”.
Ciascun volume è articolato come un semplice blocco, composto da pannelli prefabbricati in cemento e caratterizzato da una serie di aperture disegnate al fine di accentuare l’aspetto verticale, in contrasto con l’orizzontalità del basamento da cui i diversi volumi emergono.
L’obiettivo di Chipperfield è consistito nel realizzare “un edificio giudiziario che non risultasse intimidatorio, in grado di comunicare l’idea di giustizia piuttosto che di autorità”.
Al fine di avvalorare l’idea di una struttura aperta e accessibile (nel senso sia fisico che sociale del termine), il progetto è stato concepito come spazio pubblico in cui i diversi blocchi risultano tra loro collegati mediante una serie di giardini.
L’ultimazione definitiva dei lavori è prevista entro il 2010.