29/04/09 - Con l’allestimento di quest’anno per Frag, Christophe Pillet ha voluto “ingannare” l’occhio del visitatore con l’utilizzo del trompe-l’oeil. La sensazione è quella di entrare in una casa calda e accogliente: il tessuto da parati sulle tonalità del grigio e del verdone con motivi floreali incornicia grandi finestre da cui si intravedono alberi autunnali, sulle altre pareti il contorno di una libreria, di un tavolo e di un camino che “riscalda” la stanza.
La familiarità e il calore dell’ambiente è fedele all’idea che Frag ha dell’arredamento, e che Pillet ha voluto evocare in maniera semplice e ironica, creando anche, attraverso gli scorci delle finestre, un legame sottile con la naturalezza, caratteristica peculiare dei materiali utilizzati dall’azienda.
Novità assoluta per la produzione Frag è SHELL, il primo divano a tutti gli effetti interamente ricoperto di pelle.
Creazione del designer Arik Levy è semplice nella forma ma con un segno deciso che ne trasmette tutta l’eleganza. La sua particolarità è una struttura in pannelli di legno rivestiti di morbida pelle che, proprio come in una conchiglia, accoglie al suo interno i cuscini e i braccioli dando maggiore solidità alla seduta, più soffice e confortevole; la forma, pur nel suo rigore geometrico, è così capace di trasmettere una sensazione di calore e familiarità.
La sua aria seria e austera viene smussata, in maniera divertente e originale, nella versione con le cuciture a contrasto: azzurre su pelle caffe’ e rosse su pelle bianca.
Pensato in primo luogo per il contract, vive perfettamente accanto la poltrona Shell, per completare un ambiente living, una zona relax o un’area d’attesa in maniera naturale.
Esplora la capacità di Frag di utilizzare la pelle anche CARA, puro concentrato di artigianalità e tecnologia, realizzazione dello spirito estroso di Nigel Coates.
Una leggera struttura in tubolare di metallo sostiene una monoscocca a pozzetto dalle generose curve che richiamano esplicitamente all’armonia del corpo femminile, donando alla poltroncina, rivestita da una morbida imbottitura in pelle, eleganza e leggerezza.
Alla complessità della lavorazione si aggiungono i due fori, che Coates ha voluto posizionare in
corrispondenza dei braccioli.
La scelta del colore che attinge alla ricchezza del catalogo Frag rende il progetto ancora più civettuolo, sottolineando l’ironia e la vivacità con cui il dirompente design britannico lo ha affrontato.
Due nuovi progetti nascono invece dall’utilizzo del cuoio impiegato per la prima volta come un filo.
Dal design leggero che comunica quasi una sensazione di provvisorietà, è la sedia TARTAN dell’ormai affermato Francesco Rota.
Come se il leit motiv fosse sempre il mondo naturale, Tartan sembra una ragnatela soffice e delicata: una struttura molto semplice di acciaio inox su cui stringhe di cuoio disegnano liberamente una tela intrecciata, che rinuncia all’ortogonalità sperimentando nuove direzioni.
Giocano sempre sul colore e sugli intrecci i nuovi tavolini TILOS e LEROS, fronte e fianco divano, che
esprimono tutta la creatività del progettista Phillippe Bestenheider.
La struttura è composta da tubolari in acciaio inox che, attraverso una trama complessa che rispetta però la geometria regolare del disegno, creano forme triangolari che possono essere riempite da stringhe di cuoio dai colori vivaci: dal blu al verde, dal rosso al cuoio naturale, a darne un’impalpabile consistenza.
Il piano d’appoggio in vetro, con angoli smussati, rende appositamente visibile il gioco della costruzione sottostante: il prisma colorato, quasi fosse una gemma multicolore, diventa così l’attore fondamentale della scena.
Un disegno piu’ classico combinato con un nuovo modo di lavorare il cuoio caratterizza invece la famiglia SYLT di Titta Paoloni, disponibile nelle versioni sedia (con e senza braccioli) e lounge.
La struttura in acciaio inox iper-sottile appare come uno scheletro leggero su cui è tesa e sospesa la sottile “pelle” di cuoio: una membrana uniforme che, pur nella sua linearità, come un foglio libero si aggancia e sgancia dalla struttura, permettendo a Sylt di cambiare abito.
A completare questa già ricca proposta, una serie di famiglie in sviluppo: PERFO di Anki Gneib viene
presentata nelle versioni lounge e sgabello rendendola così ancora più versatile e adatta a spazi e utilizzi della contemporaneità; la ormai classica sedia ANGEL di Fabio Calvi e Paolo Brambilla, viene invece proposta nella nuova variante con i braccioli; infine il tavolo AVALON del giovane Michele di Fonzo viene esposto con il nuovo piano ellittico con le estremità tagliate in tre diverse finiture di laccato lucido.
Lavorazioni artigianali, così come tecnologie futuristiche, si alternano ampliando sempre di più le tipologie di trattamento e di azione del cuoio, allargando allo stesso tempo la scelta dei prodotti disponibili a catalogo: non solo sedute e poltroncine, di cui l’azienda è specialista, ma anche divani, tavoli, coffeè tables e lounge chairs, che privilegiano le potenzialità del materiale come cifra stilistica nella casa come nel contract.
Frag s.r.l.
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