BARONA

Fos Ceramiche


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Minicucine

Giò Ponti in casa Palladio
Ceramiche e arredi creati dal maestro
Autore: rossella calabrese
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
24/02/2009 – A Fratta Polesine (Ro), presso la palladiana Villa Badoer, è in corso la mostra “Giò Ponti in Casa Palladio”.
 
L’esposizione, che terminerà il prossimo 28 giugno, ospita una collezione di ceramiche create da Giò Ponti per Richard Ginori, pezzi d’arredamento della linea “Domus Nova” - disegnata dall’architetto-designer e commercializzata presso i grandi magazzini “La Rinascente” -  nonché del mobilio progettato su commissione privata, per lo più milanese.
 
I pezzi in mostra sono un eccellente esempio della fervida attività di Ponti tra 1920 e 1930. L’architetto-designer fu direttore artistico e progettista della Richard Ginori dal 1923 al 1930, nonché fondatore, nel 1928, della celebre rivista “Domus”. A contraddistinguere il magazine, il respiro internazionale e una certa sensibilità per l’architettura e l’arredo d’avanguardia, nonché il desiderio di fornire un’idea coerente di cosa dovesse essere “la casa italiana”. Esemplare, a tal proposito, l’esperimento formale messo in atto da Ponti con la linea di ceramiche per Ginori, segnata dal gusto internazionale del Dèco e, contestualmente, da una classicità apertamente ispirata alla poetica palladiana.
 
“Ponti è senza dubbio una delle una delle figure centrali del gusto déco e non soltanto in Italia. Nei pezzi disegnati per la manifattura Richard Ginori le forme non sono mai banali e i decori mostrano scene e piccole figure nelle quali la citazione archeologia, l’eleganza neoclassica, l’ispirazione palladiana è sempre unita alla levità e all’ironia. Nella produzione di Ponti convivono pezzi di grande raffinatezza come le ciste di ispirazione archeologica, e ad un tempo prodotti anche per il mercato corrente nella manifesta volontà di diffondere modelli nuovi, ma soprattutto artisticamente di qualità anche per oggetti d’uso comune”, commenta Dario Mattoni, curatore della mostra.
 
Tra le ceramiche in mostra, “La terra promessa”, raffigurante una coppia di vignaioli che sorreggono un grosso grappolo d’uva; “Il poeta”, elegante figura in abito settecentesco; il vaso ovale in maiolica “Le mie donne – Donatella”, e gli assai pregiati piatti in maiolica del 1923 “Euridice” e “Orfeo”, a precorrere le atmosfere metafisiche assai diffuse qualche anno più in là. Tra gli arredi esposti spicca per originalità e “personalità” il divanetto di casa Ritter (1930).

  Scheda evento:
Mostra:
21/02-28/06 FRATTA POLESINE (ROVIGO)
Giò Ponti in casa Palladio














Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU EVENTI
23.05.2025
Open House Roma 2025: la Capitale come non l’avete mai vista
23.05.2025
Annunciata la quinta edizione di 'Panorama'
22.05.2025
"Foresta a Venezia": natura e spazio si incontrano per salvare il pianeta
le altre news


EVENTI SU EVENTI
20/06/2025 - rivacenter, via milano 110, cantù
Esposizione lavorativa a polveri di legno, prevenzione e rischi

gli altri eventi
1
2
  Scheda evento:
21/02-28/06 FRATTA POLESINE (ROVIGO)
Giò Ponti in casa Palladio

 NEWS CONCORSI
+21.05.2025
"Dal modello concettuale all'opera di design”
+19.05.2025
Architetture sostenibili per il restauro del contemporaneo
+19.05.2025
XIII Premio Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura
+16.05.2025
Un logo per Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026
+14.05.2025
Premio Natura Naturans/Naturata: online il bando della seconda edizione
tutte le news concorsi +

Warli
Minicucine
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata