09/01/2009 - A partire dal prossimo 17 gennaio, Palazzo Terragni a Lissone (Mi) ospiterà la mostra “Cesare Cattaneo e i Littoriali della Cultura e dell'Arte 1934 e 1935”. A organizzare l’esposizione, l’associazione Archivio Cattaneo in partenariato con l'Università La Sapienza di Roma e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Lissone.
Scopo dell’iniziativa - curata da Alessandra Muntoni in collaborazione con Damiano Cattaneo e Maddalena Cavadini - presentare i due lavori approntati dall’architetto razionalista comasco in occasione dei Littoriali della Cultura e dell’Arte, competizioni giovanili promosse tra 1934 e 1940 dai Gruppi Universitari Fascisti (Guf), dedicate a sport, cultura e artigianato.
La mostra si articola su tre aree espositive. La prima “ricostruisce” la storia dei Littoriali servendosi di riproduzioni di manifesti, pubblicazioni, francobolli e altro materiale d’epoca, oggi in possesso dell'Archivio Centrale di Stato di Roma e della Biblioteca Universitaria di Bologna.
La seconda sezione dell’esposizione è invece dedicata ai progetti ideati da Cattaneo per i Littoriali del 1934 e del 1935. Se per l’edizione del 1934 l’architetto, allora laureando presso il Regio Politecnico di Milano, si limitò a preparare un lavoro sul tema “La Casa dello Studente” senza poi presentarlo, l’anno successivo vide la partecipazione effettiva di Cattaneo alla gara con un lavoro intitolato la “Casa dell'Assistenza Fascista in una città di 100.000 abitanti”.
Oltre alle tavole originali dei due lavori, ed ai quattro plastici di corredo, i visitatori potranno osservare le immagini tratte da riviste di architettura dell'epoca, raffiguranti alcuni tra i progetti concorrenti ai Littoriali negli stessi anni. Dal confronto con questi ultimi vien fuori il carattere decisamente innovativo delle opere di Cattaneo. Sei maquettes arricchiscono la mostra di disegni e altro materiale grafico. Tra di esse, il grande plastico del progetto per il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi all'E42 ideato da Cattaneo, Lingeri e Terragni, e quello della Grande Expo a Roma, prevista per il 1942.
L'ultima area della mostra ospita i progetti più significativi pervenuti ai Littoriali lungo i sei anni di vita della manifestazione. Illustrazioni ed immagini ricavate delle più note riviste di architettura dell'epoca – “Architettura”, “Casabella”, “L'Architettura Italiana” – vengono esposte al fine di riflettere sul dibattito che, nato in quelle circostanze, permeò di sé il contesto artistico ed architettonico del bel paese.
La mostra terminerà il 22 febbraio 2009.
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