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La Reggia di Venaria Reale ha aperto al pubblico
La monumentale opera di restauro è durata otto anni
Autore: cecilia di marzo
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18/10/2007 – 80.000 mq di superficie del complesso della Reggia, 145.000 mq di stucchi ed intonaci, 3.000 tonnellate di pavimentazioni in pietra, 8.000 mq delle ex scuderie alfieriane della Reggia dedicati al Centro per la Conservazione e il Restauro (uno dei più grandi poli di restauro al mondo), 1.000 mq di affreschi, 11 km di cornici decorative, 80 ettari di Giardini, 35 km di muro di cinta del Parco La Mandria, 200 milioni di euro di investimenti, 800 persone impiegate nei cantieri, 50 cantieri attivati, oltre 100 progettisti e oltre 100 esperti tecnici e scientifici: questa in numeri la Reggia di Venaria Reale inaugurata venerdì scorso 12 ottobre 2007.
La Reggia costituisce uno dei più significativi esempi della magnificenza e dell’architettura barocca internazionale del XVII e XVIII secolo. Dopo due secoli di abbandono e grazie a una monumentale opera di restauro durata otto anni, da sabato 13 ottobre la grande corte regale del Piemonte ha aperto al pubblico le sue porte con una mostra dedicata ai Savoia tra Cinque e Settecento.

“L’inaugurazione della Reggia, dopo l’apertura al pubblico lo scorso giugno di una parte dei giardini storici recuperati, rappresenta la tappa fondamentale del progetto di recupero architettonico e paesaggistico dell’intero patrimonio della Venaria Reale, la grande corte realizzata fra il XVII e il XVIII secolo dai più grandi architetti dell’epoca - Amedeo di Castellamonte, Michelangelo Garove, Filippo Juvarra e Benedetto Alfieri - per essere luogo di caccia e di piacere dei sovrani. Un palcoscenico di storia, natura e cultura, in cui la straordinaria architettura barocca, i Giardini, il Parco della Mandria e il suggestivo borgo cittadino si integrano in una cornice di spazi di quasi un milione di metri quadrati, di cui la Reggia è il cuore. Eccezionale per complessità e dimensioni, il progetto “La Venaria Reale” dal 1997 rappresenta uno tra i più rilevanti programmi di conservazione e valorizzazione di un bene culturale in Europa, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Piemonte, con il sostegno dell’Unione Europea, in collaborazione con la Provincia di Torino, i Comuni di Torino, Venaria Reale e Druento. Il progetto ha richiesto un investimento finanziario di 200 milioni di euro.
Il percorso di visita permanente della Reggia si propone l’obiettivo di realizzare il punto di incontro fra ambienti di grande fascino e pregio architettonico e le testimonianze e rappresentazioni di arte, storia e magnificenza della dinastia sabauda, nei due secoli di formazione della Reggia.
In quest’ottica si colloca la mostra inaugurale La Reggia di Venaria e i Savoia. Arte, magnificenza e storia di una corte europea, che costituisce la premessa del percorso di visita permanente con la prima delle esposizioni temporanee che in futuro andranno a integrarne i contenuti.
Dal 13 ottobre 2007 al 30 marzo 2008, la mostra farà luce sulla storia di una dinastia protagonista delle vicende politiche e militari europee dell’epoca, presentandone le realizzazioni architettoniche, le committenze artistiche e la vita di corte, attraverso installazioni permanenti e un’ampia selezione di opere d’arte provenienti dai più prestigiosi musei nazionali e internazionali, oltre che dalle raccolte pubbliche del Piemonte. Un ruolo centrale del percorso è affidato al cinema d’autore: il regista inglese Peter Greenaway, chiamato a realizzare un progetto ad hoc, si avvale di tecniche d’avanguardia per ripopolare la Reggia, restituendo voci e volti alla dimensione quotidiana della storia, facendo rivivere la corte in un dialogo continuo di arte barocca e contemporanea.
Organizzata per conto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Piemonte dall’Associazione Castello di Rivoli, presieduto da Cesare Annibaldi, la mostra è stata curata sotto il profilo scientifico dal professore Enrico Castelnuovo e da un comitato di studiosi, su un progetto dell’architetto Giorgio Lombardi, realizzato da Studio Glass e dall’architetto Daniela Ferretti.
La Venaria Reale, con le altre residenze sabaude, nel 1997 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Le informazioni sulla mostra e sul progetto La Venaria Reale sono reperibili sul sito internet www.lavenariareale.it

Tutte le immagini de La Venaria

Fonte: comunicato stampa La Venaria Reale

  Scheda evento:
Convegno:
13/10-30/03 TORINO
La Reggia di Venaria e i Savoia.






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