18/04/2007 – Sorgerà fra tre anni in via Principe Eugenio a Milano la Torre delle arti dello studio fiorentino Archea vincitore del concorso a inviti volto alla realizzazione di una nuova torre residenziale sull’area ex Montedison.
L’operazione finanziata dal gruppo australiano Babcock & Brown porterà alla creazione di una “scultura architettonica” alta 94 metri composta da quattro corpi di fabbrica irregolari che si fondono uno nell’altro e che offriranno viste prospettiche diverse da ogni lato.
Due delle coperture dell’edificio, interamente rivestito in pietra, ospiteranno, secondo la tradizione milanese, dei giardini pensili.
Il nome del progetto, Torre delle arti, nasce dalla volontà dello studio Archea di affidare a designer e artisti la progettazione degli arredi interni degli spazi comuni, dell'atrio, del ristorante sull'attico e dello spazio benessere al quarto piano.
La novità del progetto è costituita dallo sviluppo in altezza che consentirà, occupando la stessa superficie degli uffici Montedison (20mila) di risparmiare il 58% dell’area da destinare a verde.
I 24 piani della torre e i 10 dell'edificio adiacente ospiteranno 140 appartamenti, il cui prezzo al metro quadro non è ancora stato rivelato dalla Babcock & Brown, e un parcheggio sotterraneo di tre piani per un totale di 315 stalli. Costo totale dell’operazione 50 milioni di euro.
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