Consulenza progettisti

CALCETTO BALILLA

MADE expo 2025


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Architect@work_MILAN 2025

Zucchi firma il Museo dell’Auto a Torino
Entro il 2007 attesa l’ultimazione del nuovo complesso museale
Autore: roberta dragone
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
14/06/2005 – Prosegue l’ascesa dei giovani studi di architettura nelle competizioni internazionali di progettazione. Sarà infatti Cino Zucchi a firmare il nuovo museo dell’automobile di Torino “Carlo Biscaretti di Ruffia”. L’architetto milanese, a capo del raggruppamento composto da Cino Zucchi-CZA, Recchi Engineering e Proger, è vincitore del concorso di progettazione indetto lo scorso novembre per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio progettato negli anni ’50 dall’architetto Amedeo Alberini.

Il bando richiedeva l’aggiunta di una nuova ala su via Richelmy e la riorganizzazione del sistema degli accessi carrabili e pedonali per adeguarli alle più recenti evoluzioni dei musei in Europa.

Il progetto dello studio milanese propone un nuovo basamento che modifica la simmetria dell’attuale complesso al fine di creare un equilibrio tra l’ambito pedonale su via Richelmy e la “percezione veloce” da corso Unità d’Italia, che viene enfatizzata dalla nuova soluzione.
La continuità tra i due prospetti urbani è assicurata dal movimento della nuova ala che sembra abbracciare il fianco del corpo esistente.

Il progetto prevede un nuovo attacco a terra con una serie di spazi che accolgono i diversi ambiti pubblici del museo e delle attività connesse: bookshop, vendita di merchandising e bar-cafeteria.
In armonia con le tendenze architettoniche contemporanee che contraddistinguono la maggior parte dei musei europei, le funzioni espositive sono integrate da una serie di attività complementari che consentono di vivere il Museo sia durante il giorno che di sera.

Su via Richelmy la struttura museale è rinnovata da una nuova facciata di vetro i cui diversi gradi di trasparenza rivelano la particolare attenzione volta a valorizzare il complesso e a conferirgli una sostanziale continuità.
I percorsi museali si affacciano sulla nuova corte vetrata diventando passerelle di collegamento tra i due corpi che assicurano ai visitatori un orientamento del tutto naturale.

L’ultimazione dell’opera, il cui costo è stato stimato pari a circa 28 milioni di euro, è attesa per la fine del 2007.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici
  News sull'argomento
11/03/2011
Pronto per l'inaugurazione il Museo dell'Automobile firmato Zucchi
Completato a Torino l'intervento di ampliamento e restyling da 23milioni di euro



ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
08.07.2025
In cantiere Mille Bolle, una delle Scuole Consapevoli di LAP architettura
07.07.2025
L’MPavilion di Tadao Ando resterà nei Queen Victoria Gardens fino al 2030
07.07.2025
Post Office Pod: CRA trasforma il lavoro all’aperto in un’esperienza sostenibile e connessa
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
12/07/2025 - noto, museo civico di noto - ex convento di santa chiara
Andrea Chisesi "Omaggio alle Metamorfosi di Ovidio”

14/07/2025 - palazzo di varignana, castel san pietro terme (bo)
Coltivare il Paesaggio. Dialoghi tra natura, arte e agricoltura

04/09/2025 - paris
Maison&objet September 2025

gli altri eventi
 NEWS CONCORSI
+07.07.2025
Prorogata al 20 luglio la scadenza per partecipare ad 'Agorà Design Contest 2025
+07.07.2025
I Premi della Festa dell’Architett* 2025
+04.07.2025
Architettura e fotografia: i luoghi oltre l'abitare
+02.07.2025
XX Arte Laguna Prize: scadenza iscrizioni 31 luglio 2025
+30.06.2025
Al via i Premi Architetto italiano e Giovane talento dell’Architettura 2025
tutte le news concorsi +

extra_STEININGER
Architect@work_MILAN 2025
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata