MIA PHOTO FAIR… e dieci!
La più importante fiera italiana dedicata alla fotografia, diretta da Fabio e Lorenza Castelli, si appresta a conseguire un importante quanto prestigioso risultato.
Dal 10 al 13 settembre 2020, a The Mall, nel quartiere di Porta Nuova a Milano, MIA Photo Fair taglierà il traguardo delle dieci edizioni.
Un momento da ricordare per una manifestazione che, anno dopo anno, si è ritagliata una sempre maggiore considerazione da parte del pubblico di appassionati, di addetti ai lavori, o semplicemente di curiosi, arrivando a ospitare una media superiore ai 25.000 visitatori nei giorni di apertura.
In questo lasso di tempo, MIA Photo Fair è diventata un punto di riferimento per la crescita della fotografia a Milano, attorno a cui si sono sviluppate diverse iniziative che hanno portato la città al centro del dibattito fotografico internazionale.
“Nel 2020, MIA Photo Fair taglia il traguardo delle sue prime dieci edizioni – ricordano Fabio e Lorenza Castelli. Si tratta di un importante snodo per una manifestazione, nata come la prima fiera della fotografia in Italia, che si è saputa costruire una solida credibilità in Italia e all’estero, mantenendo il proprio posto leader nel mondo della fotografia, proponendo anno dopo anno, un programma sempre di grande qualità, in grado di accompagnare le evoluzioni tecniche, di stile e di contenuto di questo straordinario mezzo di comunicazione che meglio di qualsiasi altro sa interpretare la società contemporanea”.
In questi dieci anni – proseguono Fabio e Lorenza Castelli - MIA Photo Fair ha costantemente cercato di offrire un punto di vista innovativo e di suggerire sempre nuove proposte che incontrassero il favore e l’interesse degli specialisti del settore, ma anche, e forse soprattutto, di un pubblico ampio”.
Un’edizione tutta speciale. A partire dall’artista che cura l’immagine coordinata: il fotografo britannico Rankin che si è sempre contraddistinto, durante la sua lunga carriera, per l’approccio audace dietro l’obiettivo. Un estro che è stato capace di dar vita a immagini incisive, ritratti che rientrano a pieno titolo nell’iconografia contemporanea. Per dare un volto “inedito” alla fiera, Rankin ha utilizzato le immagini tratte dal suo progetto Saved by the Bell.
GLI ESPOSITORI
135 espositori, di cui 85 gallerie italiane e internazionali, provenienti da 16 Paesi, selezionati dal comitato scientifico composto da Fabio Castelli, Gigliola Foschi, Enrica Viganò, formeranno la squadra di MIA Photo Fair.
Negli stand allestiti a The Mall, il pubblico avrà la possibilità di cogliere quanto di meglio il mondo della fotografia riesce attualmente a proporre e di approfondire alcuni dei temi più dibattuti di questa particolare forma di espressione ammirando le opere di artisti riconosciuti a livello internazionale.
Il nucleo più consistente di gallerie presenti a MIA Photo Fair giunge dall’Italia. A questo si associa un nutrito gruppo – circa il 30% -, proveniente dall’estero: dalla Francia (Fisheye Gallery, Parigi; Galerie Sit Down, Parigi; Galerie Véronique Rieffel, Bel-Air Fine Art, Parigi), dal Belgio (Galerie Baudelaire,Anversa), dalla Germania (Galerie STP, Greifswald, Drawing Room, Amburgo), dall’Inghilterra (ArtNoble, Londra), dai Paesi Bassi (Suite 59 Gallery, Amsterdam; Project 2.0 / Gallery, L’Aia, Gallery LiljaZakirova, Heusden), dalla Spagna (Pigment Gallery, Barcellona), dall’Ungheria (TOBE Gallery, Budapest, Mizerak Foundation), dalla Svizzera (Imago Art Gallery, Lugano, Gowen Contemporary, Ginevra), dalla Grecia (Kourd Gallery, Atene; L,a,boutique Fine Art, Atene), dal Montenegro (mc2gallery, Lustica-Bay) dalla Russia (EVA Gallery, Mosca), dai Paesi dell’area mediterranea, come Marocco (AfricanArty, Casablanca), Turchia (Versus Art Project, Istanbul) e Israele (GuruShots, Tel Aviv), dagli USA (Barry Friedman Collection, New York; Photo Independent, Los Angeles).
Tra le novità, si segnala lo stand della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) che festeggia i 100 anni dalla sua fondazione.
La FISI che raggruppa 15 discipline sportive, circa 400 atleti e 1200 sci club in tutta Italia, ha scelto proprio MIA Photo Fair per aprire le celebrazioni del centenario, con una mostra che presenta 30 fotografie in grado di raccontare la sua storia fatta di grandi campioni e di successi, ma anche la passione dei numerosissimi amanti degli sport di montagna.
I PARTNER DI MIA PHOTO FAIR
Anche per la sua decima edizione, MIA Photo Fair può contare sull’apporto di un importante e affezionato pool di sponsor.
Per il nono anno consecutivo, BNL Gruppo BNP Paribas è partner di MIA Photo Fair nel ruolo di Main Sponsor, promuovendo il Premio BNL Gruppo BNP Paribas assegnato da una giuria ad artisti che prendono parte alla fiera, esponendo con le proprie gallerie di riferimento.
Grazie al supporto di Eberhard & Co., MIA Photo Fair presenta un progetto di iO Donna, a cura di Renata Ferri, giornalista e photoeditor della testata.
Si tratta di una mostra fotografica, con un’introduzione di Gian Antonio Stella, sull’emigrazione italiana nell’immediato dopoguerra attraverso il materiale d’archivio del Centro documentazione Rcs Periodici e del Centro documentazione Rcs Quotidiani.
L’obiettivo è un invito alla riflessione sul fenomeno dell’emigrazione da quando, nel secolo scorso, gli italiani lasciavano il Paese alla ricerca di nuove opportunità, al nostro presente in cui l’Italia è il primo approdo sulle rotte dei migranti.
LE NOVITÀ DI MIA PHOTO FAIR
Nel corso degli anni, MIA Photo Fair si è posta l’obiettivo di diventare una piattaforma culturale dove discutere di fotografia nei suoi molteplici aspetti e in tutte le sue svariate sfaccettature. Dopo il successo dello scorso anno, ecco riproporsi Beyond Photography, che vuole sottolineare il significato del termine ‘fotografia’, e come si declina nel tempo odierno, soprattutto in rapporto al mondo dell’arte contemporanea.
Per il 2020, Beyond Photography propone un progetto espositivo su due sedi che indaga un momento cruciale per la storia e l’evoluzione della fotografia in Italia, avvenuto negli anni Settanta.
A The Mall, nei giorni di MIA Photo Fair, la sezione Beyond Photography Italia / Anni Settanta, curata da Elio Grazioli, presenterà i protagonisti italiani di quel periodo che, dalla metà degli anni Sessanta a tutto il decennio successivo, ha visto la fotografia spostarsi dall’ambito tradizionale, ovvero quello di tipo documentario o di reportage, a quello parallelo o interno alle avanguardie artistiche, spesso definito ‘sperimentale’ o ‘estetico’, degli “artisti che usano la fotografia” come linguaggio d'arte contemporanea, sviluppando indagini sulla luce, la percezione, l’astrazione e affiancando le ricerche di movimenti coevi come la Body Art e l’arte concettuale. Negli stand di otto gallerie, Galleria Clivio, Die Mauer, Galleria Elleni, Peliti’s, Il Ponte, Galleria Melesi, Photo & Contemporary, Galleria Six, verranno proposte le opere di alcuni dei maestri che parteciparono a quella stagione, quali Gabriele Basilico, Gianfranco Chiavacci, Luigi Erba, Franco Fontana, Paolo Gioli, Luigi Ghirri, Luca Maria Patella, Lamberto Pignotti, Aldo Tagliaferro, Michele Zaza.
La sezione in Fiera verrà anticipata dalla mostra Beyond Photography - La fotografia di ricerca in Lombardia e in Italia negli anni ‘70, allestita dal 26 febbraio al 22 marzo 2020, nello Spazio Eventi del Consiglio Regionale della Lombardia in Palazzo Pirelli di Milano.
La rassegna, curata da Elio Grazioli, ideata da MIA Photo Fair in collaborazione con il Consiglio Regionale della Lombardia, indagherà quel passaggio determinante, attraverso un centinaio di opere dei protagonisti di quella stagione, da Ugo Mulas a Gabriele Basilico, da Paola Mattioli a Luigi Erba, da Nino Migliori a Mario Giacomelli, da Gianfranco Chiavacci a Franco Vaccari, da Mimmo Jodice a Ketty La Rocca, da Mario Cresci a Luigi Ghirri, Luca Maria Patella, Bruno di Bello, Franco Vimercati, Michele Zaza, Tommaso Binga, Franco Fontana, Paolo Gioli, Aldo Tagliaferro, Silvio Wolf, Lamberto Pignotti, Davide Mosconi, che documenteranno come i cambiamenti di linguaggio siano andati di pari passo con quelli della rappresentazione dei temi più ampi e determinanti della realtà, come il paesaggio, sia naturale che urbano, il corpo e il genere, l’identità e la società.
La sezione speciale Punctum, curata da Magali Avezou, vedrà quattro gallerie internazionali presentare progetti sviluppati da artisti, in grado di coinvolgere lo spettatore, riflettendo sul medium fotografico, sia dal punto di vista tecnico, che da quello teorico, partendo dal concetto di Punctum, teorizzato da Roland Barthes ne La Camera chiara.
Le gallerie di Punctum saranno Drawing Room di Amburgo con Johanna Jaeger, Gowen Contemporary di Ginevra con Marta Zgierska, Sit Down di Parigi con Salvatore Puglia, Laure Vasconi e Florian Ruiz, TOBE Gallery di Budapest con Cristina Kahlo,Claudia Kraus e Lili(ana).
FOCUS
Anche per la sua decima edizione, MIA Photo Fair offre dei focus sulla fotografia di alcune nazioni internazionali: quest’anno i paesi protagonisti saranno i Paesi Bassi, gli USA e la Repubblica di Corea.
Il Focus Paesi Bassi, con il patrocinio del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi, a cura di Coen van der Oever, direttore della galleria Project 2.0 / Gallery di The Hague e Claudio Composti, direttore della galleria mc2 gallery, presenterà una mostra collettiva sulle sperimentazioni attuali della fotografia olandese con opere di Rogiervan 't Slot, Monique Eller, Daniella van Zadelhoff, Rachel Nieborg, Alex Timmermans, Ruud Van Empel.
Il Focus USA, curato da PhotoIndependent di Los Angeles, la fiera di fotografia di Los Angeles che sonda le nuove generazioni di fotografi indipendenti, che per il secondo anno sarà presente a MIA Photo Fair, porterà a Milano alcuni autori, scelti tra i molti che hanno esposto nella rassegna californiana.
Focus Korea, ideato in collaborazione con il Consolato Generale della Repubblica di Corea a Milano, realizzato grazie al sostegno della Korea Foundation, organizzazione associata al Ministero degli Affari Esteri coreano, curato da Christine Enrile fondatrice e direttrice artistica della C|E Contemporary, proporrà opere di alcuni dei più importanti artisti coreani della nuova generazione.
Il progetto, nato con l’obiettivo di promuovere il talento di giovani artisti e di condividere l’attuale realtà dell’arte contemporanea coreana con il pubblico italiano e non solo, si caratterizza per il fatto che gli artisti selezionati vivono e operano in paesi europei dimostrando come l’interscambio culturale sia una spinta formidabile non solo per il mercato economico e finanziario ma per tutti gli aspetti delle società contemporanee.
Focus Korea metterà in luce attraverso la "fotografia" tutta l’energia, la forza innovativa e la vitalità culturale di questo paese in costante crescita.
MIA Photo Fair e la creatività femminile
In linea con il palinsesto promosso dal Comune di Milano per il 2020, dedicato alla creatività e ai talenti delle donne, a MIA Photo Fair si troveranno molti progetti espositivi tutti al femminile, ideati da artiste che hanno interpretato la quotidianità e le varie tematiche della contemporaneità. Tra queste, si ricordano la Galleria Tallulah che presenta Donata Clovis, Donatella Izzo e Federica Angelino, MLB Maria Livia Brunelli con Anna Di Prospero, Simona Ghizzoni e Valentina Vannicola, Il Segno del Tempo con Olga Tobreluts, Artender Studio Scarpati con Nicoletta Deva Tortone, c I e contemporary con Evelyn Bencicova, Elena Chernyshova e Chantal Michel, il Diaframma con Orlan e Anna Maria Tulli, l’Atelier con Lia Stein, la Galleria Blanchaert con Marina Arbib, la Galerie Baudelaire con Jacquie Maria Wessels, KoArt con Silvia Berton, Spaziofarini6 con Beba Stoppani, Federica Ghizzoni con Sara Baxter e Romana Zambon, Arionte con Rossella Pezzino de Geronimo, Salamon Fine Art con Beth Moon, Maiocchi 15 Arte con Susy Cagliero, Still Fotografia con Beatrice Speranza, Eva Gallery con EVA, Roberta&Basta con Malena Mazza, Antonia Jannone Disegni di Architettura con Vera Rossi, Die Mauer con Isabella Gherardi, ADM Photo & Alpa of Switzerland con Anna Dobrovolskaya-Mints, Plain Gallery con Kira Lev, Galerie Sit Down con Catherine Henriette e Aurore Bagarry, Gowen Contemporary con Marta Zgierska.
I PREMI
Tre sono i premi della decima edizione di MIA Photo Fair:
BNL Gruppo BNP Paribas, Main Sponsor di MIA Photo Fair, promuove il Premio BNL Gruppo BNP Paribas.
L’opera vincitrice, scelta da una giuria ad artisti che prendono parte alla fiera, esponendo con le proprie gallerie di riferimento, entrerà a far parte del patrimonio artistico della Banca, che a oggi conta oltre 5.000 lavori. Le opere finaliste verranno pubblicate su @bnl_cultura, l'account Instagram di BNLGruppo BNP Paribas dedicato all’arte e alla fotografia.
Oltre il premio BNL, MIA Photo Fair ha promosso la prima edizione del premio NEW-POST PHOTOGRAPHY?, coordinato da Gigliola Foschi.
Il concorso a tema libero, aperto ad artisti senza limiti di età e di nazionalità, ha approfondito i nuovi linguaggi di una fotografia capace di confrontarsi in modo innovativo con il mondo contemporaneo.
I lavori dei vincitori, scelti dalla giuria composta da Gabi Scardi (critica e curatrice d'arte contemporanea, direttrice artistica del progetto Nctm e l'arte), Gigliola Foschi (curatrice, docente, membro del Comitato Scientifico di MIA Photo Fair), Paolo Agliardi (architetto, collezionista, fondatore di CAP contemporary art projects), Carlo Sala (curatore, docente, direttore artistico del Festival Photo Open Up e membro del comitato curatoriale della Fondazione Francesco Fabbri Onlus), Giorgio Zanchetti (storico dell’Arte, docente, curatore, membro del Consiglio di Amministrazione di MUFOCO) saranno esposti gratuitamente in fiera.
In continuità con il progetto di promozione della fotografia di architettura delle scorse edizioni, MIA Photo Fair 2020 rinnova questo suo interesse con il Premio G*AA fotografia d’architettura, in partnership con lo Studio G*AA di Giaquinto Architetti Associati e organizzato in collaborazione con ArtPhotò di Tiziana Bonomo.
Il titolo della nuova edizione al quale dovranno fare riferimento le gallerie con i loro artisti è Leggere l’architettura: forma, spazio, luce. L’intenzione è proprio quella di valorizzare la fotografia di architettura in chiave di ricerca e contemporaneità per far comprendere al pubblico la complessità di narrazione di questo tema.
A MIA Photo Fair saranno inoltre presenti diversi progetti dedicati alla fotografia di architettura in ottica di interpretazione della realtà urbanistica contemporanea, come quelli di Fabbrica EOS con Davide Bramante, della galleria Riccardo Costantini con Piero Mollica, di MADE4ART con Stefano degli Esposti, Giorgio di Maio, Giuseppe Giudici, Bruno Samorì e Stefano Tubaro, di Cabiria Art Gallery con Max Farina.
Fotografia come indagine sociale e testimonianza della storia contemporanea è il fulcro di vari progetti, come quello presentato da Contrasto Galleria con Gianni Berengo Gardin, Marco Gualazzini e Sebastião Salgado, Raffaella De Chirico con Tiziana e Gianni Baldizzone, Manu Brabo e Victor Dragonetti, Alberto Damian con Letizia Battaglia.
Una delle tematiche più sentite a livello mondiale è quella legata all’ambiente, sviluppata attraverso la mostra Artico. Ultima Frontiera che presenta le immagini di Carsten Egevans, Paolo Solari Bozzi e Marine Alivert, il progetto speciale Primitive Elements di Francesco Bosso, o ancora attraverso il progetto di Serkan Taycan presentato da Versus Art Gallery.
AREA EDITORIA
Per il terzo anno consecutivo, Magali Avezou curerà l’area dedicata all’editoria, dove saranno presenti 27 case editrici, provenienti da Giappone, Sudafrica, Germania, Russia, Francia, Austria, Polonia, Paesi Bassi, Italia, editori indipendenti e librerie specializzate che presenteranno libri e progetti originali.
In questa edizione, esporranno per la prima volta, Blackbox Publishing (Cape Town), Shashasha (Rotterdam/Tokyo), Case Publishing (Rotterdam/Tokyo), Drittel Books (Berlino), Bandini (Parigi), Blow-up (Varsavia), Russian Independent Publishing (Mosca), Camera Austria (Vienna), On Paper (Pordenone), mentre ritorneranno, tra gli altri, Akio Nagasawa (Tokyo), RVM (Roma), Départ pour l’Image (Milano), Libreria Martincigh (Udine), Danilo Montanari Editore (Ravenna), BOLO Paper (Milano) s.t. foto libreria galleria (Roma).
PROGRAMMA CULTURALE
All’interno del ricco programma culturale di MIA Photo Fair, un posto di riguardo lo avrà il terzo appuntamento del format Arte e Scienza, volto a indagare i rapporti tra la fotografia d'arte e le diverse branche della scienza. Già molto apprezzato nelle scorse edizioni, quest’anno il dialogo si concentrerà sul tema delle analisi neuroscientifiche della percezione, esponendo in fiera il progetto NEFFIE sviluppato dal Centro di Tecnologie Avanzate per la Salute e il Benessere dell’Ospedale San Raffaele in collaborazione con DEDEM, MixelWeb e UniSR. Ai partecipanti sarà infatti possibile accedere allo spazio NEFFIE, ovvero un ambiente chiuso dove saranno loro presentati, mediante uno schermo, stimoli visivi statici (fotografie) e, contemporaneamente, verranno acquisiti diversi segnali biometrici attraverso sensoristica indossabile non invasiva. Al termine dell’esperimento sarà quindi fornita a ciascun partecipante una valutazione della propria esperienza visiva mediante una fotografia rappresentante la reinterpretazione neuroestetica dell’immagine vista, oltre che una stima dell’emozione registrata, del carico cognitivo e delle aree visualizzate. Infine sarà possibile, mediante QR code, visualizzare anche in un secondo momento attraverso il proprio smartphone la ricostruzione temporale del processo reinterpretativo sotto forma di videoclip.
Tra gli incontri più apprezzati del programma culturale si riconferma il format Collezione per due, in cui la giornalista Sabrina Donadel intervisterà coppie di collezionisti unite, oltre che dall’amore, anche dalla passione per la fotografia: Ernesto e Claudio Esposito, Teresa Fasano e Michele Bonuomo, Lucia Bonanni e Mauro Del Rio.
MIA Photo Fair promuove due importanti festival di fotografia italiani: Cortona on the Move e SIFEST - Il Festival di Fotografia di Savignano sul Rubicone.
Cortona on the move presenterà la programmazione della prossima edizione in apertura a luglio 2020, mentre il SI FEST esporrà i progetti dei 4 artisti selezionati dalle letture portfolio dell’edizione 2019 (Mariagrazia Beruffi, vincitrice del SI FEST, Roberto Montanari, Giuliano Reggiani, Ulderico Tramacere), un omaggio al lavoro del fotografo Marco Pesaresi e le opere realizzate nell'ambito di IDE - Reconstruction of Identities, progetto biennale sul tema dell’identità e basato su residenze di fotografi, finanziato dal programma Creative Europe dell’Unione Europea.
In occasione del nostro decennale, la Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia, che festeggia quest’anno i suoi 20 anni di attività, sarà presente per raccontare, attraverso le immagini, il suo impegno al fianco dei giovani e per i giovani ispirandosi ai “Sustainable Development Goals” delle Nazioni Unite. Il fotografo Stefano Guindani, autore e curatore della Mostra a MIA, con i suoi scatti testimonierà le condizioni di vita dei bambini i cui diritti fondamentali sono violati e che vivono nei paesi in cui N.P.H. opera da 65 anni. Al centro di questa esposizione ci saranno i temi della povertà in cui vivono i bambini, la malnutrizione, e l’acqua. La mostra si comporrà anche degli scatti dei giovani volontari che hanno vissuto in prima linea nei Campus N.P.H. in America Latina, allestiti con il supporto di PhotoSHOWall.
MIA Photo Fair rinnova la collaborazione con Musement, operatore multipiattaforma per la ricerca e prenotazione di tour e attrazioni in tutto il mondo. Il provider è infatti official booking partner della fiera. Che si tratti di estimatori, appassionati o professionisti del settore, tutti potranno unirsi ai programmi culturali, agli eventi e alle conferenze dedicate al mondo dell’arte e della fotografia attraverso il sito www.musement.com o tramite il sito www.miafair.it.
In ottica di rinnovamento della fruibilità della fiera, COLOMBO EXPERIENCE srl di Stefano Colombo specializzata nell’artigianalità del Made in Italy, realizzerà un’area relax e una VIP Lounge, mentre il partner Sense – immaterial Reality svilupperà un’app dedicata, che aiuterà il visitatore ad orientarsi tra gallerie ed artisti grazie a una mappa interattiva, oltre a raccogliere informazioni legate al programma culturale e vivere esperienze immateriali.
Università partner: IULM Libera Università di Lingue e Comunicazione
Wine partner Nino Franco; Sponsor Tecnici: Artland, Artshell, BIG CiaccioArte, Colombo Experience, iGiganti PhotoSHOWall, Sense - immaterial Reality, Studio Berné, Studio G*AA Giaquinto Architetti Associati e Subash Mukerjee.