Ispirata agli eventi dedicati al design che si svolgono in diverse città europee, Padova Design Week (PDW) nasce con l’ambizione di creare una design-community che si occupi dell’anima dei prodotti che vengono pensati, sviluppati e realizzati dalle aziende del nostro tessuto territoriale. PDW si propone come luogo di incontro per soggetti, singoli e collettivi, interessati ad uno scambio culturale che valorizzi e socializzi il design nelle sue molteplici e multiformi espressioni.

Padova Design Week - Anteprima 2013 è il punto di partenza per la costruzione di un confronto partecipato e fruttuoso sul design, elemento distintivo radicato nelle nostre realtà imprenditoriali. Padova Design Week - Anteprima 2013 si presenta dal 5 all’8 dicembre 2012 in Serra Portello, all’interno del quartiere popolare inserito nella vivacissima zona universitaria, nel centro storico di Padova, vicino al Canale Piovego e alla Fiera. Nei quattro giorni si potranno “cogliere” tutti gli elementi che caratterizzeranno la PDW 2013: condivisione di conoscenze, creazione di una design-community e sviluppo di sinergie che si rivolgono sia al panorama nazionale che a quello internazionale.

I prodotti come le piante nascono dai semi delle idee e la loro crescita è condizionata anche dal contesto esterno. I semi non si generano nei centri di ricerca, bensì germogliano in natura nei modi più strani; le attente e sapienti cure di chi conosce i “segreti del mestiere” permettono loro di crescere. La Serra Portello, habitat privilegiato della PDW, offrirà lo spazio di protezione e di crescita per i prodotti dell’ecosistema-impresa che emergono nel panorama dell’industria e dell’artigianato contemporaneo del design.

La serra come location, giardino d’inverno e spazio protetto per antonomasia che custodisce le piante durante la stagione fredda.
La città di Padova, con il suo Orto Botanico Universitario, che dal 1545 ha conservato nei secoli l’ubicazione originaria e le principali caratteristiche scientifiche e architettoniche. Tra le case del quartiere popolare, nate grazie ai contributi statali tra il 1905 e il 1915.