Venerdì 21 ottobre 2011 alle 18 sarà inaugurata negli spazi Bomben la quinta mostra delle segnalazioni.
Come sottolinea Domenico Luciani, supervisore del progetto: «l’esposizione è una tappa indispensabile per la divulgazione dei risultati che vengono messi a disposizione del pubblico così come ricevuti dai partecipanti, accompagnati solamente da qualche elaborato che ne faciliti la lettura.
La condivisione delle risposte, delle considerazioni e dei materiali spontaneamente inviati dai partecipanti sembra infatti il modo più onesto per coinvolgere tutto il pubblico in questa riflessione collettiva sul valore dei luoghi, secondo il punto di vista degli individui e delle comunità che vi risiedono. La partecipazione al progetto Luoghi di valore, significativa e generosa anche per la quinta edizione, dimostra quanta attenzione e consapevolezza vi siano sulle questioni che riguardano i luoghi di vita, gli usi, la loro salvaguardia e valorizzazione, anche in un momento di difficoltà generale nel quale si potrebbe pensare che questo tipo di argomenti siano meno sentiti».
Luoghi di valore è una ricerca collettiva, promossa dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche di Treviso, sul legame universale tra luogo e condizione umana, attraverso la quale si va componendo di anno in anno una nuova mappa del territorio trevigiano che comprende i luoghi segnalati da tutti i cittadini che con tanta generosità rispondono all’appello della Fondazione, mossi dalle più diverse motivazioni, e descrivono i loro luoghi di valore, a volte senza le conoscenze, le sensibilità e i gusti degli esperti in materia, ma sempre con la passione e l’entusiasmo di chi li vive e ne fa parte.
La Giuria del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, composta da Luigi Latini, Domenico Luciani, Monique Mosser, Lionello Puppi, José Tito Rojo e Massimo Venturi Ferriolo, governa l’indirizzo scientifico e culturale dell’iniziativa, in tutte le sue articolazioni,
ed è coadiuvata da un gruppo di lavoro appositamente costituito.
L’iniziativa ha visto lo svolgimento di cinque edizioni, articolate secondo un calendario annuale, alle quali hanno partecipato oltre cinquecento persone con quasi settecento segnalazioni, e che hanno visto il coinvolgimento diretto di oltre diecimila persone che hanno visitato le quattro mostre delle prime quattro edizioni, dal 2007 al 2010, e partecipato ai vari incontri pubblici connessi.