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MOSTRA ARCHITETTURA

Enrico Del Debbio Architetto
La misura della modernità
mostra  ROMA, dal 06/12/2006 al 04/02/2007
Il Direttore della DARC-Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee, Pio Baldi e la Soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma Maria Vittoria Marini Clarelli presentano alla Galleria Nazionale il 6 dicembre 2006 alle ore 12.00 la mostra “Enrico Del Debbio architetto. La misura della modernità” curata da Gigliola Del Debbio, Maria Luisa Neri, Erilde Terenzoni e Alessandra Vittorini. La mostra è promossa dalla Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanea, con il MAXXI Architettura, dalla Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, con la collaborazione della Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici per il Lazio e della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Roma.
L’esposizione offre l’opportunità di conoscere e approfondire la figura di Del Debbio, il suo intenso lavoro progettuale, il suo contributo alla cultura architettonica italiana. Ma costituisce anche la prima occasione per esporre una selezione ragionata del ricchissimo materiale grafico e documentario conservato nell’archivio personale, acquisito dal MAXXI architettura, sul quale è stato avviato un impegnativo lavoro di ordinamento e catalogazione. L’archivio documenta circa 250 progetti attraverso oltre 20.000 elaborati grafici, corrispondenza, fotografie, lastre e materiali relativi all’attività didattica, scientifica e culturale, che documentano oltre sessant’anni di attività, dal 1909 al 1970.
La mostra è allestita nella Sala delle Colonne e nel Salone Centrale della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, secondo un percorso espositivo cronologico e tematico, incentrato sulla grande sezione dedicata al Foro Italico, il progetto urbano e architettonico cui Del Debbio ha lavorato per quarant’anni. L’architettura allestitiva è curata da Federico Lardera.
Disegni, tempere, fotografie, schizzi elaborati dal 1928 al 1968, insieme al grande modello ricostruttivo, realizzato appositamente per la mostra, documentano l’intenso lavoro di progettazione e costruzione del Foro, mentre lungo il percorso cronologico sono documentati altri significativi progetti di Del Debbio. Il modello ligneo in scala 1:500 (della dimensione di circa 11 mq) rappresenta tutta l’area del Foro Italico dal Tevere alla collina di Monte Mario alla data del 1960.
E’ esposta inoltre anche una selezione - curata di Mariastella Margozzi - di bozzetti scultorei realizzati da diversi artisti dell’epoca per il Foro.
Proiezioni, ricostruzioni multimediali e filmati si affiancano ai materiali originali, integrando la documentazione delle opere e consentendo approfondimenti su temi specifici. Si segnalano in particolare la presentazione dedicata alle opere romane (ai progetti, alla costruzione, agli aspetti di conservazione e tutela), la banca dati dei materiali dell’archivio esposti in mostra, accessibile da una postazione dedicata, e le ricostruzioni digitali di alcune opere.
In occasione della mostra sono stati prodotti:
il volume “Enrico Del Debbio” (Idea Books) di Maria Luisa Neri, con contributi di Paola Raffaella David, Gigliola Del Debbio, Maria Adriana Giusti, Margherita Guccione, Elena Ippoliti, Alessandra Meschini, Cristiana Marcosano Dell’Erba, Mariastella Margozzi, Caterina Palestini, Pierluigi Porzio, Erilde Terenzoni, Alessandra Vittorini e un’intervista a Franco Berarducci. E’ articolato in più sezioni dedicate alla vita e alle opere, alla memoria e alla tutela, alla mostra, al suo lavoro tra architettura e arte;
l’inventario dell’archivio Del Debbio a cura di Erilde Terenzoni (Electa, OperaDARC), con la descrizione sistematica di tutti i materiali contenuti nell’archivio;
la guida breve alla mostra, a cura di Erilde Terenzoni e Alessandra Vittorini;
la guida agli itinerari romani delle architetture di Del Debbio, a cura di Paola Raffaella David e Pierluigi Porzio;
la sezione web dedicata, a cura di Alessandra Vittorini.
ENRICO DEL DEBBIO ARCHITETTO. LA MISURA DELLA MODERNITA’
promossa da:
DARC-Direzione Generale per l’architettura e l’arte contemporanee
MAXXI architettura
Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea
con la collaborazione di:
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici per il Lazio
Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio di Roma
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