15/09/2017 - In occasione del centenario della nascita di Ettore Sottsass, fino all'8 ottobre 2017 il MET Breuer di New York ospita la mostra Ettore Sottsass: Design Radical, un vero e proprio viaggio attraverso luoghi, materiali e dimensioni, pensato in occasione del centenario della nascita di uno dei padri del design italiano.
La rassegna ripercorre l’evoluzione della sua carriera dai primi oggetti disegnati per Olivetti negli Anni ’50 fino alle ultime opere di design contemporaneo, in cui Sottsass si ispira ad artisti come Piet Mondrian, Jean Michel Frank e Shiro Kuramata.
Sottsass ha sempre fatto dell’innovazione e del superamento dei propri limiti il cuore pulsante della sua attività, il cui risultato più noto a livello mondiale è stata la fondazione, nel 1981, del gruppo Memphis, un collettivo di professionisti che aspiravano a rendere il design una forma artistica unica e riconosciuta al pari della pittura e della scultura, giocando con proporzioni, angolazioni dei piani e distorsione spaziale degli oggetti.
Una sezione percorso espositivo è dedicata all'abbinamento tra le opere di Sottsass e quelle dei grandi artisti contemporanei cui il designer si è ispirato, come Donald Judd, Roy Lichtenstein e Frank Lloyd Wright, ma anche ad una collezione di manufatti antichi che nell’immaginazione di Sottsass vengono rielaborati in chiave contemporanea.
Intanto, in Italia, il Triennale Design Museum di Milano inaugura oggi 15 settembre 2017 una mostra monografica a lui dedicata a cura di Barbara Radice. 'Ettore Sottsass There is a Planet' è un percorso di nove stanze articolate intorno a nove temi individuati a partire dalla lettura dei volumi di archivio che raccolgono gli scritti di Sottsass.
Alla rassegna si affianca il libro, There is a Planet, progetto di Sottsass inizio anni ’90 per l’editore tedesco Wasmuth, mai realizzato, ora edito da Electa, che raccoglieva in cinque gruppi, con cinque titoli diversi e altrettanti testi, fotografie scattate da Sottsass nel corso dei suoi viaggi intorno al mondo.
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