04/11/2016 - Dal 9 novembre 2016 il MAXXI racconta l’interpretazione della casa di oltre 60 architetti giapponesi, con la mostra The Japanese house. Architettura e vita dal 1945 a oggi, a cura di Pippo Ciorra in collaborazione con Kenjiro Hosaka (National Museum of Modern Art, Tokyo) e Florence Ostende (Barbican Centre, Londra).
Il tema proposto è il disegno della casa. Le diverse interpretazioni spaziano dal lavoro di archistar come Kenzo Tange, Toyo Ito, Kazuyo Sejima e Shigeru Ban, a quello di alcuni dei loro maestri finora meno conosciuti in occidente, come Seike Shirai, Kazuo Shinohara, Kazunari Sakamoto fino alle sperimentazioni di un gruppo di giovani progettisti promettenti.
Disegni, modelli, fotografie d’epoca e contemporanee insieme a video, interviste, spezzoni di film, manga e opere di artisti compongono il percorso, scandito da riproduzioni in scala reale di frammenti e sezioni di edifici particolarmente significativi, con l’allestimento firmato da Atelier Bow-Wow in collaborazione con il museo.
L’inaugurazione della mostra è in programma martedì 8 novembre alle ore 19:30.
Interverranno:
Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI
Hou Hanru Direttore Artistico MAXXI
Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura
Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura e curatore della mostra
Jane Alison, Head of Visual Arts, Barbican Centre - Londra
Florence Ostende, curatrice della mostra, Barbican Centre - Londra
Atsuko Sato, Direttore The Japan Foundation - Tokyo
Kenjiro Hosaka, curatore della mostra, National Museum of Modern Art - Tokyo
Sarà presente Yoshiharu Tsukamoto di Atelier Bow-Wow.
Lo spazio domestico può ormai considerardi la chiave di lettura dell’intera cultura metropolitana del Giappone di oggi, attraverso la convivenza tra tradizione e innovazione architettonica, tra natura e artificio, materiali antichi e tecnologicamente evoluti.
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