09/12/2016 - A 18 mesi dal suo avvio, il progetto “Torino fa scuola” per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi in due scuole della città, è arrivato a un’altra tappa importante. Sono stati, infatti, annunciati i concorsi di architettura grazie ai quali saranno selezionati i progetti di riqualificazione delle scuole medie Enrico Fermi, di Piazza Giacomini nel quartiere Lingotto, e Giovanni Pascoli, di Via Duchessa Jolanda nel quartiere Cenisia, scelte per alcune loro caratteristiche esemplari, comuni a tanti altri edifici scolastici italiani.
Gli enti promotori di Torino fa scuola, Compagnia di San Paolo e Fondazione Agnelli, in collaborazione con la Città di Torino e la Fondazione per la scuola, hanno presentato il bando che chiederà ad architetti di tutta Italia (e all’estero) di concorrere per progettare i nuovi spazi scolastici dei due istituti.
È un lavoro sulla pedagogia? O un lavoro sull’architettura? In realtà, il lavoro sugli ambienti di apprendimento è ideale punto di intersezione tra la prospettiva architettonica (centrata sulle componenti spaziali del lavoro formativo) e la prospettiva pedagogica (declinata nelle pratiche didattiche quotidiane), partendo da un’idea di:
- scuola innovativa: le scuole realizzate oggi ospiteranno gli studenti e gli insegnanti dei prossimi 30/40 anni e dovranno rispondere alle nuove esigenze didattiche;
- scuola condivisa: progettare con chi vive e lavora negli spazi per trovare soluzioni realmente utili e sostenibili;
- scuola replicabile: Torino fa scuola è un terreno di sperimentazione di processi e idee per tutto il patrimonio scolastico italiano.
Gli architetti che concorreranno al bando troveranno, dunque, nel lavoro svolto per un anno intero con le due comunità scolastiche spunti e linee guida per costruire soluzioni fortemente innovative, ma realistiche ed effettivamente fruibili: l’immaginazione del progettista al servizio delle reali esigenze didattiche di domani (e in parte già di oggi).
I concorsi di progettazione, svolti in collaborazione con la Fondazione per l’architettura di Torino e banditi tramite la piattaforma online Concorrimi, prevedono due fasi di selezione (nella prima il concorso d’idee e nella seconda la redazione del progetto preliminare) e hanno il vantaggio di essere aperti e accessibili a tutti.
In coerenza con l’impostazione di tutto il processo, gli enti che promuovono il bando hanno reso esplicite le scelte fatte in merito alle Giurie. Per ognuno dei concorsi è stato selezionato un gruppo di architetti esperti in base all’intervento previsto:
- per la scuola Fermi: Mario Cucinella, Benedetto Camerana, Luca Molinari;
- per la scuola Pascoli: Cino Zucchi, Michele Zini, Sebastiano Battiato.
Di entrambe le commissioni, presiedute da Francesco Profumo, farà parte Isabella Quinto, dirigente del Settore Edilizia Scolastica della Città di Torino.
Completano le giurie le dirigenti scolastiche interessate (Giuseppina Fusco e Laura Di Perna) e gli architetti che hanno seguito il percorso di accompagnamento e il piano di fattibilità delle due scuole (Sandy Attia e Luisa Ingaramo).
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