16/03/2022 - Una silhouette semplice e archetipica dà vita alla collezione di lampade a sospensione in vetro Aurelia, il nuovo progetto firmato Patrick Jouin per Leucos. Una grande bolla in vetro soffiato a mano di Murano, trasparente o grigio fumo, si abbina ad una struttura metallica in ottone vintage rifinito a mano, nelle tonalità canna di fucile opaco o bianco caldo lucido.
In questa collezione la tecnologia di illuminazione LED incontra la maestria della vetreria veneziana. Innovazione e tradizione, come due inclinazioni opposte che si uniscono all'unisono. Da un lato, un pezzo di vetro soffiato a mano di notevoli dimensioni, che scende verso il basso, richiama tutte le qualità dell'artigianato muranese. Dall'altro, il cono in metallo si alza verso l'alto verso il suo ancoraggio al soffitto come espressione di solida consistenza.
La sua struttura metallica ospita tutte le parti funzionanti della luce, comprese due sorgenti luminose a LED integrate, una diretta attraverso il cono di alluminio, una indiretta attraverso la bolla di vetro. Attraverso il dimmer si possono accendere/spegnere/diminuire in modo indipendente le luci, per offrire una gamma di possibilità di illuminazione.
La lampada Aurelia è dotata di un sistema di smontaggio intelligente che consente di rimuovere in modo facile e veloce il diffusore in vetro per pulirlo.
La collaborazione tra Patrick Jouin e l’azienda italiana di lampade Leucos, attiva fin dal 2004, ha dato vita a collezioni di lampade di successo come Ether, Reed e Mercure che, con le loro eleganti linee senza tempo, già esprimevano la volontà del designer francese di creare un'elegante armonia di forme e materiali, progettando forme sostenibili, dove la creatività è sempre fonte di innovazione.
“Tra i designer con cui abbiamo attive collaborazioni da molto tempo, per il nuovo corso di Leucos abbiamo voluto che fosse Patrick Jouin a firmare la prima lampada, perché eravamo sicuri che ci avrebbe garantito un progetto nuovo dove il vetro è il materiale caratterizzante e l’eleganza la cifra stilistica” afferma Abramo Manfrotto, che a fine marzo 2019 ha acquisito la storica azienda italiana di illuminazione.
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