11/02/2016 - L’Hotel Magna Pars Suites Milano, il primo hotel à parfum nato sulle fondamenta di un'ex fabbrica di profumi, si trova a Milano, a pochi passi da Via Tortona, centro nevralgico della moda e del design.
Dalla natura industriale trae le sue origini questo sofisticato Hotel 5 stelle le cui 39 Suites si ispirano ognuna ad una nota olfattiva fiorita, fruttata o legnosa e, come tutto l’intero complesso, si affacciano ad un magico giardino interno.
Inaugurato nel 2013, l’hotel ha da poco ampliato la propria offerta, affiancando alle originali 28 Suites, 11 nuove Suites e un nuovo 'giardino segreto' firmati da Roberto Murgia e Paola Benelli.
Il progetto ha previsto un ampliamento della struttura originaria mediante un corpo di fabbrica che permette di ricavare all’interno un giardino privato, luogo di connessione e continuità degli spazi verdi che caratterizzano le aree comuni dell’hotel.
Appoggiato su una struttura di carpenteria metallica che forma uno spazio porticato a livello stradale, l’edificio è composto da tre piani fuori terra, che ripropongono il sistema distributivo “a ballatoio” lungo via Forcella.
Una scala costituisce il punto di saldatura con la struttura preesistente.
Elemento di novità del nuovo corpo di fabbrica sono invece i brick-walls che caratterizzano il fronte di via Bugatti e la nuova scala di collegamento all’immobile esistente. I brick-walls, reinterpretazione delle pareti in laterizio della fabbrica originaria, sono composti da griglie in acciaio verniciate, che rappresentano la texture della malta di allettamento tra i mattoni, all’interno delle quali trovano spazio, secondo un equilibrio di pieni e vuoti, mattoni realizzati dalla San Marco, su disegno dei progettisti. I brick-walls costituiscono un elemento caratterizzante del progetto: nella fase diurna esprimono la metericità di uno degli elementi costruttivi originari della tradizione edilizia milanense, mentre nelle ore serali, la retroilluminazione ne permette una lettura al negativo che diviene elemento decorativo dell’edificio.
Alle tecnologie costruttive più tradizionali sono state affiancate scelte progettuali d’avanguardia finalizzate alla realizzazione di un edificio a basso consumo energetico, in classe A: l’intera struttura è realizzata con pannelli portanti in legno (x-lam) e coibentata con fibra di lana di legno ad alta densità, l’impianto di climatizzazione invernale ed estiva utilizzano un sistema di pozzi di captazione dell’acqua di falda riducendo i consumi energetici dell’immobile, un impianto fotovoltaico in copertura integra il fabbisogno elettrico mediante scambio sul posto.
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