08/07/2014 - Un grande nome della pasticceria siciliana doc si veste di nuovo grazie al progetto degli architetti bolognesi Sara Bergami e Luca Bertacchi. In Piazza Duomo a Catania si è inaugurato una settimana fa la prima di una serie di nuove aperture per un marchio di fama nazionale, con una lunga storia alle spalle, ma con la spinta di guardare al futuro con una nuova immagine racchiusa in un format che vedrà diverse declinazioni a seconda della grandezza e forma del locale.
Una quinta dalle linee rotondeggianti, il ricordo dell'affaccio dei banchi al mercato, dei caffè di ritrovo dei gentiluomini siciliani, la rivisitazione dei colori aziendali (azzurro desaturato e il terracotta) in chiave contemporanea. La forte presenza dell'ottone e la ricchezza dei dettagli, richiami arabeggianti e di antiche pavimentazioni.
“Tutto ridisegnato ad hoc, tutto ciò è l'immagine forte che scaturisce da questi accostamenti” affermano i progettisti, “come il tema del rivestimento esagonale sfaccettato dei banconi che viene richiamato nelle cementine del pavimento, realizzate da un mastro catanese, una ad una, come una volta. I decori floreali del pavimento anch'essi sono una fusione tra l'antico - la forma dello stampo ritrovato - e il nuovo, ovvero l'abbinamento dei colori, un tocco di classe e modernità. Le insegne al neon che comunicano a tutti gli angoli della piazza attraverso le arcate delle vetrate i prodotti della pasticceria, elementi volutamente retrò e pop al tempo stesso”.
Gli architetti hanno fortemente voluto per questa azienda un'immagine d'impatto, contemporanea, ma che allo stesso tempo richiamasse la terra siciliana, una terra forte e decisa, piena di carattere. La stessa cura nei dettagli e nella costante visione d'insieme è stata messa nella progettazione, dove anche le lampade richiamano i colori caldi, la ricchezza, la pasta di mandorle pinzata con le dita, la femminilità di un cappello di donna. La grazia del dolce ha infatti radici antiche in questa famiglia, Nonna Vincenza, che cucinava per i figli ed i nipoti nella casa padronale; per questo in armonia con l'immagine contemporanea i progettisti hanno scelto di lasciare il richiamo alla tradizione dei mobili in legno siciliani ed il profilo della donna racchiuso in un cammeo, leit motive costante del locale, usato come elemento comunicativo e decorativo, come nella versione annegata e levigata nelle cementine del pavimento.
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