SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

Iris Tondo

A Londra la firma per il waterfront di Reggio Calabria
Il progetto di Zaha Hadid ispirato ad una stella marina
Autore: roberta dragone
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
11/02/2009 – È stata siglata a Londra, nella sede dell’ambasciata italiana, la firma del contratto per l’affidamento della progettazione del Waterfront di Reggio Calabria. Presenti alla cerimonia, svoltasi il 5 febbraio scorso, il sindaco Giuseppe Scopelliti e gli architetti Zaha Hadid e Patrick Schumacher vincitori del concorso internazionale di progettazione indetto nel 2006 dall’amministrazione comunale.
 
L’ambizioso progetto da 100 milioni di euro prevede la realizzazione di due edifici destinati a ridisegnare il lungomare urbano: il Museo del Mare e un centro multifunzionale con negozi, cinema, auditorium e uffici. All’interno del museo troveranno spazio i Bronzi di Riace, una sezione dedicata a Gianni Versace, diversi spazi espositivi, un acquario e una biblioteca.
 
“L’edificio, che sorgerà su quello che un tempo era stato definito da D’Annunzio il chilometro più bello d’Italia – commenta il sindaco Scopelliti – servirà a dare a Reggio Calabria un forte segnale di rinnovamento e ad inserirla nella mappa delle città culturali del Mediterraneo”.
 
La firma del contratto è stata preceduta, in presenza di autorità italiane ed inglesi, da una relazione tecnica dell’opera a cura della stessa progettista anglo-irachena.
“La costruzione – spiega Zaha Hadid – sarà una sorta di paesaggio sull’acqua che collegherà i due edifici e dove l’esterno entrerà all’interno con una serie di aperture e cortili affacciati sull’acqua”.
“Il design – interviene Schumacher illustrando i disegni – si ispira alle forme organiche di una stella marina e privilegia forme 'allungate, fluide ed astratte, con superfici ondulate e concave e punti d’ingresso spettacolari”.
 
Museo del Mediterraneo
La forma del museo del Mediterraneo è vagamente ispirata a quella di una stella marina. La particolarità di questa risiede nella regolarità stereometrica dei raggi che si articolano a partire dal corpo centrale. La pianta del livello 0, ad esempio, tende ad attrarre lo spazio esterno in una serie di anse che, rivolte di volta in volta alla passeggiata, al distretto turistico e al porto, raccolgono naturalmente il flusso dei visitatori e della moltitudine della passeggiata accogliendolo in grandi piazze aperte al riparo del volume del museo.
Per la sua simmetria radiale, pur offrendo le caratteristiche di un organismo complesso, sempre diverso e in grado di offrire paesaggi interni nuovi e sorprendenti, la peculiarità della forma garantisce una continua possibilità di orientamento, sia all’esterno che all’interno. Il percorso museale, in particolare, ne è particolarmente avvantaggiato, consentendo di organizzare un circuito espositivo chiaro ed esaustivo e in grado di raggiungere i diversi padiglioni e le funzioni accessorie in modo intuitivo. Un altro aspetto fondamentale dell’architettura del Museo del Mediterraneo è dato dal sistema di aperture a corte interne. Queste aperture coniche realizzate in cemento armato sono tracciate in modo organico sul poligono generativo della forma a stella e costituiscono un sistema strutturale fondamentale, riducendo le luci libere degli ampi spazi interni. Le corti interne portano la luce naturale dall’esterno illuminando le diverse aree funzionali che distribuite radialmente intorno ad esse. Allo stesso tempo queste aperture interne sono spazi per esposizioni all’aperto e importanti camini per il raffrescamento e la ventilazione naturale dell’edificio.
 
Edificio polifunzionale
Il centro polifunzionale è un complesso che si compone di tre edifici diversi articolati intorno ad una piazza centrale parzialmente coperta. L’idea alla base del progetto è quella di rendere questo edificio il più permeabile possibile rispetto al flusso della passeggiata. Il piano terra dell’edificio vuole essere una naturale estensione dello spazio pubblico del lungomare, in grado da adattarsi al mutare delle condizioni di utilizzo tra il giorno e la sera.
 
“L’edificio – conclude l’autrice del progetto – sarà un punto d’incontro per persone di tutte le età e attraverso le arti servirà a rappresentare la ricca e diversa storia del Mediterraneo, arricchendo la vita culturale della città. Questo collegamento tra cultura e vita pubblica è essenziale”.

  Scheda progetto: Regium Waterfront
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto
Vedi Scheda Progetto


Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU ARCHITETTURA E DESIGN
24.04.2024
Un cubo di legno di 4600 mq come strumento didattico per la Kansas University
24.04.2024
I 5 vincitori del Global Award for Sustainable Architecture™ 2024
23.04.2024
Coachella 2024: l'arte oltre la musica
le altre news


EVENTI SU ARCHITETTURA E DESIGN
08/05/2024 - madrid
Architect@Work Madrid 2024

15/05/2024 - banca d’alba, via cavour 4
Aldo Amoretti – Ascoltare i luoghi

22/05/2024 - genova
Genova BeDesign Week 2024

gli altri eventi
  Scheda progetto:
Zaha Hadid Architects

Regium Waterfront

 NEWS CONCORSI
+24.04.2024
Al via il concorso Photomaarc Edizione 2024
+23.04.2024
Al via la call for abstract ‘Donne in architettura’
+18.04.2024
Iscrizioni al via per il 4° Reuse the Ruin
+08.04.2024
Premio Internazionale di Architettura Sacra 2024
+04.04.2024
Architettura del Paesaggio: al via l’ottavo City‘Scape Award
tutte le news concorsi +

Iris Tondo
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata