Archiproducts conversa con Chad Oppenheim, Snøhetta, Rockwell Group e Lucie Koldova: il Design Talk sull’interpretazione della luce nel mondo del design
Chad Oppenheim - Oppenheim Architecture, Lucie Koldova, Marius Myking - Snøhetta, Barry Richards - Rockwell Group - Credits Archiproducts
13/09/2023 - Qual è il ruolo che giocano luce e ombra in architettura? Nel nuovo Design Talk di Archiproducts, quattro maestri della poetica della luce condividono il proprio pensiero e raccontano la personale esperienza sulla natura dualistica di luce e ombra nel mondo dell’architettura e del design.
Partecipano all’incontro Chad Oppenheim, fondatore di Oppenheim Architecture, Marius Myking, direttore di product design presso Snøhetta, Barry Richards, principal e studio leader dello studio statunitense Rockwell Group, e Lucie Koldova, product designer e art director di Brokis.
Attraverso visioni differenti e sensibilità individuali, ciascuno di loro descrive il ruolo centrale della luce, capace di influenzare il processo di progettazione e di trasformazione dello spazio.
Guarda il video completo del Design Talk di Archiproducts su Luce e ombra in architettura.
"Raccogliamo la luce e la plasmiamo in modi diversi”. Chad Oppenheim spiega come la natura aiuta a percepire le luci e le ombre che ci connettono con l’ambiente circostante. “In questi progetti, volevamo che la luce riflessa dal cielo, dall'acqua e dalle nuvole venisse assorbita nello spazio, in modo che l'architettura potesse raccogliere questi momenti attraverso il gioco sottile tra ombra e luce".
Il paesaggio naturale è elemento centrale anche nella visione e nell’esperienza di Marius Myking, direttore di product design presso Snøhetta, studio di architettura e design d’interni fondato a Oslo, nel 1989. Marius racconta "Dobbiamo abbracciare la casualità della natura. In natura niente è simmetrico o perfetto, ma questo non significa che non sia bella, anzi la sua bellezza rappresenta la celebrazione dell'imperfezione".
“La luce permette di connettere le persone, anche come elemento coreografico e scenografico. Lo spazio diventa così un teatro creativo e dinamico che permette di celebrare le nostre esperienze attraverso luci, ombre e materiali diversi tra loro”. È questo il pensiero di Barry Richards, che suggerisce di giocare in architettura con luci e ombre per dare vita a creazioni tutte nuove, pezzi di design che possiamo percepire.
“Penso alla luce come energia vibrante e imperfetta che voglio catturare all’interno di una scultura”. La designer Lucie Koldova racconta i suoi prodotti, pensati come elementi di energia e benessere durante ogni momento della quotidianità. “La luce ci permette di creare la giusta atmosfera ed è un elemento universale che si riconnette sempre più alla bellezza attraverso il design contemporaneo”.Chad Oppenheim, Oppenheim Architecture
Chad Oppenheim è un architetto di Miami, riconosciuto per i suoi progetti monumentali, in perfetta armonia con la natura. Laureato alla Cornell University e membro dell'AIA, Oppenheim ha tenuto numerose conferenze e insegnato in diverse scuole di architettura, tra cui la Graduate School of Design dell'Università di Harvard e, più recentemente, il College of Architecture, Art and Planning della Cornell University.
Nel 1999 fonda lo studio Oppenheim Architecture, che ha ottenuto riconoscimenti a livello mondiale: dall'architettura urbana alle residenze private. Lo studio ha ricevuto oltre 80 premi di settore, di cui più di 50 dall'AIA e il National Design Award 2018 dal Cooper Hewitt, Smithsonian Design Museum.
Marius Myking, Snøhetta
Designer strategico e direttore di Product Design presso Snøhetta, Marius Myking lavora a progetti che spingono verso la frontiera del design sostenibile e dell'innovazione.
Affermatosi a livello internazionale, Snøhetta è uno studio di architettura, architettura del paesaggio, arte, design del prodotto, design grafico e digitale. Fondato a Oslo nel 1989, lo studio resta fedele a un approccio multidisciplinare per affinare la percezione dell’ambiente circostante, dell’identità e del rapporto con gli altri. Tanti i riconoscimenti: il Premio Aga Kahn per l'architettura per la Bibliotheca Alexandrina di Alessandria d’Egitto; il Premio dell'Unione Europea per l'architettura contemporanea; il Premio “Mies van der Rohe” per l'Opera e il Balletto Nazionale Norvegese; il Premio Globale per l'Architettura Sostenibile; AC Houens Diploma Fond; la Medaglia Grosch.
Barry Richards, Rockwell Group
Laureato all'Università di Washington in Belle Arti e Architettura e all'Università di Princeton in Architettura, Barry Richards è direttore e leader di Rockwell Group. Lo studio di architettura e design interdisciplinare che fonde teatro, artigianato e tecnologia per creare narrazioni diverse: ospitalità, istituzioni culturali, uffici, trasporti, abitazioni, scenografie, prodotti, mostre e festival.
Tra i progetti principali figurano il Center for Civil and Human Rights di Atlanta e il Walt Disney Family Museum, l’iniziativa Imagination Playground, i prototipi del Capital One Café e la progettazione di prodotti per una serie di collezioni di alta gamma con Knoll, Paola Lenti, The Rug Company, Bisazza, Stellar Works, Rich Brilliant Willing, Maya Romanoff, Jim Thompson, Gessi e Shaw Hospitality Group.
Lucie Koldova, Brokis
Nata in Repubblica Ceca, Lucie Koldova è product designer e art director presso Brokis. Dopo la laurea all’Accademia di Arti, Architettura e Design di Praga nel 2009, si trasferisce a Parigi e inizia a collaborare con diversi brand internazionali. Nel 2012, apre il suo studio, oggi con sede a Praga, dove il suo stile personale si mescola a impulsi provenienti da diverse culture.
Il lavoro della designer spazia da oggetti di uso quotidiano a serie limitate per gallerie d’arte, mentre l’interesse creativo è rivolto soprattutto al vetro e all’illuminazione. L’obiettivo è sviluppare nuove tematiche in termini di tecnologia e soluzioni nel campo della luce. Il suo stile emozionale si basa sull’utilizzo di colori mozzafiato, proporzioni inusuali e contrasti fatti d’eccessi, dove si cerca di superare il limite del possibile.
Chad Oppenheim, Oppenheim Architecture - Credits Archiproducts
Marius Myking, Snøhetta - Credits Archiproducts
Barry Richards, Rockwell Group - Credits Archiproducts
Lucie Koldova - Credits Archiproducts
Il talk di Archiproducts “Luce e ombra in architettura” - Credits Archiproducts
Il talk di Archiproducts “Luce e ombra in architettura” - Credits Archiproducts
Chad Oppenheim - Oppenheim Architecture, Lucie Koldova, Marius Myking - Snøhetta, Barry Richards - Rockwell Group, Fabio Di Liberto - Moderator
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